| Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto
           
     
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 immortali. Il grande Oratore l1) parlando degli Aruspici, accenna inoltre come esistessero due modi di divinare, uno artificioso e l'altro naturale. Il primo risultava in parte dalla congettura, e l'altro si basava sull'osservazione diuturna. In questo Cicerone faceva esatto paragone tra i Fisici e gli Aruspici Nella stessa guisa sono sempre esistite nella medicina la teoria corrispondente a tutto ciò che è congettura, e la pratica che versa sulla osservazióne di quanto avviene giornalmente. Onde a norma delle varie cognizioni e criteri, anche l'epoca da noi testé discorsa della medicina antica italiana dovette atteggiarsi alla scienza delle cose fisiche e all' arte del pratico esercizio. Questa spesse volte alleata più che confusa coll'elemento scientifico, ha avuto sempre in ogni epoca e presso tutte le nazioni l'impronta caratteristica delle varie norme sistematiche.
 (1)	Cicero — Tuscul; Lib. iil
 (2)	Cicero — Tuscul; Lib. il
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