Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      igatutti Italiani ; e se pur bavvi qualche o Tedesco o Spagnuolo, anche questo vuoisi calcolare Italiano o per educazione o per domicilio. I Francesi non cominciarono a scriverne che dopo il i55o, e gl'Inglesi dopo il 1600.
      Altre cause ancora più generali possono aver confuso le epoche della prima comparsa, e quindi le tracce della provenienza del morbo.
      È noto a tutti, che i tre grandi avvenimenti del secolo XV , cioè scoperta di America, discesa de' Francesi in Italia, e bando degli Ebrei dalla Spagna si succedettero tanto da presso, che riuscirono quasi simultanei. Li due primi, perchè colpiscono l'immaginazione più del terzo che solo interessa il cuore* trassero a se l'attenzione tutta dell' attonito universo, lasciando inosservato l'ultimo. E siccome la rivalità, e 1' odio naturale tra popoli confinanti si era a quel momento accresciuto per guerre lunghe ed accanite tra la Spagna e la Francia, e tra l'Impero e la Fi-ancia, cosi gli Spagnuo-li e gli Alemanni per isfogo di vendetta nazionale riversarono la colpa della flagellante malattia tutta a carico de' Francesi, intitolandola morbo gallico. GÌ' Italiani pure, malcontenti della invasione e della condotta scostumata dell'armata francese, come i Francesi indispettiti della immediata perdita del regno di Napoli, si vendicarono come poterono, reciprocamente gli uni chiamandola male francese, gli altri male di Napoli.
      Ohe lo sviluppamento maggiore in Italia, e che


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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