Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      Scherlievo, e di Falcade non si rimarcò forse la medesima surrogazione ?
      Nel Pian Loeffler osservò una hlennorragia da lui creduta sifilitica, che scomparve di li a poco tempo al comparire sulla superficie del corpo dei bottoni di Framboise.
      La stessa osservazione venne fatta nello Scherlievo, e nella Falcadina. E non abbiamo veduto altrove, che Raze, e Maometto figlio di Alchasem a-yean pronosticato la comparsa di pustole anche sul pene, oltre il prurito, e le pustole che gli erano già apparse su tutto il corpo, perchè avea osservato, che prima era solito a gemere della marcia per orina?
      Finalmente il quarto carattere del veleno sifilitico, di attaccare a preferenza le parti della generazione, della voce e dei peli, è comune del pari al Pian, al Siwin, al Malmorto, alla Lebbra ec. Le ulcere, le blennorragie, i bubboni alle pudenda; la raucedine, 1' afonia, e le ulcere di gola, e del naso; la caduta dei capelli e de' peli in generale sono sintomi già nominati nelle descrizioni di queste forme morbose. E limitandomi alla sola lebbra, che io calcolo il germe delle altre, dirò , che li più antichi scrittori di essa non mancano di accennare tra li sintomi della medesima e flussi uretrali, e arsura di verga, e bubboni inguinali ... Dalla Bibbia medesima può dedursi, che si conoscevano dei rapporti tra i vizj de' genitali, e la lebbra in quelle parole: Non mancherà alla famiglia di Gioab ni


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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