Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      sposo onde stabilire, se sì, o no era successa la deflorazione. Di tal costumanza ci dà notizia Catullo dicendo :
      Non ìllam nutrix orienti luce revisensIlestemo poterit collimi ci re//melare filo. L' autore antichissimo qualunque siasi , se hon è Democrito, del libro sulla simpatia ed antipatia, jne dà questa descrizione ,, Sumpto funiculo ecc lino , aut pnpyrio metire adversum, et aversum colli spatium ab auricula ad auriculam, et sifue-rint semicirculi aequales, virgo est: si contra in-aequales, corrupta et dejlorata.
      Morgagni avea di già rimarcalo che le convul-
      DO Osioni solite sopravvenire alle piaghe delle parti genitali sono quasi sempre precedute da un senso di dolore, e di stringimento alla gola.
      Finalmente Pticherand ha dimostralo, che all'epoca della pubertà l'organo della voce ingrossa rapidamente, e che anzi in men di un anno l'apertura della glottide ingrossa in proporzione del cinque al dieci: che quindi la sua estensione era doppia sia in larghezza, sia in lunghezza, e che gli stessi cambiamenti succedono anche al laringe della 4donna, ma in grado meno sensibile.
      Ammessa questa irrefragabile simpatia, qual meraviglia se vediamo susseguitare con frequenza alle ulcere, ai bubboni dei pudendi le ulcere della gola , del palalo , del naso... gì' infiltramenti delle glandule del collo.... nella malattia in discorso ?
      o


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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