Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      la vitalitą medesima. Le seconde, che sono il prodotto di un' aria impregnata di potenze nocive, si rendono contagiose quando si combinano in certe peculiari circostanze. A queste, per mio avviso, si competerebbe il nome di Irritative, riconoscendo per causa un principio, che topicamente e irregolarmente perturba il normale andamento della economia animale: e per metodo curativo gli agenti dotati di facoltą specifica ed elettiva.
      Niente di pił ragionevole in conseguenza quanto il credere, che la lue venerea, per essere dipendente da un veleno contagioso, possa talvolta sotto quelle date combinazioni atmosferiche presentare il carattere di epidemica. La ragione ha l'appoggio anche dell'esperienza. Quando non si voglia rinunziare alla uniforme deposizione di tutti gli osservatori oculari della lue del secolo XV e XVI, e segnatamente poi alla Storia filosofica della lue di Moravia, di Scozia, del Canadą, e di Fiume, parmi doversi convenire, che quel contagio si propagava non solo col contatto immediato, ma ben anche col mediato ; ed inoltre quando pure non si voglia negare ogni credenza ai documenti autentici comprovanti, che la lue venerea del secolo XV e XVI ; quella del Canadą e di Fiume formarono soggetto di nuove leggi, di ospedali appositi, e di rigorose misure di separazione sanitaria: quando fra i molti un Sanchez, un Gruner, ed uno Sprengel, onde spiegare la epidemicitą della lue del secolo XV, ricorrono oltre il contagio anche a cause generali , e


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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