Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

Pagina (60/304)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Cosommamente favonio la generale dissolutezza a colpa, specialmente'di uno zelo poco prudente in alcuni fondatori di siffatte comunità (5y). Quanto non iscandalezzó il pubblico Alberto d'Arbrissel nel-F XI secolo fondando il monastero di Fontevrund, e moki altri in diverse Provincie colla mescolanza de' due sessi ! In fatti li suoi amici Goffredo abate di Vendorne e Marbado vescovo di Rennes in due lettere lo rimproveravano della sua troppa familiarità colle donne, dell' amarezza del suo zelo contro gli uomini, e massime contro i preti, ed i vescovi , della singolarità del suo esteriore, e delle mormorazioni, che la sua condotta stravagante cagionava. Pietro de Rossy eresse uno stabilimento su questo gusto nel sobborgo di s. Antonio in Parigi. Lo spirito di penitenza nelle Maddalene, e la scarsezza de' maschi non diedero forse origine alle Alban Dominae, alle Filiae Dei, e ad altri ordini femminili nei secoli XII e XIII ? E le fanciulle, che vi si aggregavano, non passavano for-'se con frequenza al servizio degli ecclesiastici sotto il già notorio titolo di Focarie? (60). La depravazione del clero in allora era giunta a mantenere concubine pubblicamente non solo, ma perfino a profanarne con incesto spirituale le sue medesime penitenti (Gij. Ivone Carnotense, del 1100, chiamava il monastero di Fara non luogo di santimoniali, ma bordello di donne demoniali. Il Pagi a questo proposito conchiude, che la incontinenza ecclesiastica era arrivata a tale eccesso, che sembrava


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

Pagina (60/304)






Alberto Arbrissel Fontevrund Provincie Goffredo Vendorne Marbado Rennes Rossy Parigi Maddalene Alban Dominae Filiae Dei Focarie Gij Carnotense Fara Pagi Pietro Antonio