Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      58 Kdell' ospedale di s. Giovanni di Eleemone in Gerusalemme nel VII secolo : * cavalieri di s. Lazzaro non attendevano per ordinario, che alla cura dei lebbrosi ; anzi di questi ultimi il re s. Luigi ne condusse seco in Francia dodici dal Levante, a' quali aflidò la ispezione degli ospedali, massime de' lebbrosi. Gli ospedalieri di s. Spirito istituiti del 1070 a Mompellieri sotto il cavaliere de la Trau, come pur quelli di s. Antonio nel Viennese di Francia, fondati da Gastone del ioc)5, non avevano altro scopo, che r assistenza degl' infermi. Raimondo du Puy, che fu il terzo rettore della confraternita di s. Giovanni, e che si chiamò anche Magister hospitalis, ne stabili le regole, i voti, e le diede una forma militare per assicurarla dagl' insulti degl' infedeli. I mantelli poi de' cavalieri Giovanniti simboleggiavano le loro mediche inc'umbenze, perchè tagliati sulla forma di quelli delle antiche statue di Esculapio e d'Ippocrate (.17). Per altro egli è fuor di dubbio, che cotai cavalieri trattassero i pellegrini ammalati affatto empiricamente : nè altro già da essi aspettar si potea. Guidone di Cauliaco ( Guy de Chauliac) famosissimo chirurgo di Mompellieri in Avignone alla corte de' Papi del i565, parla assai svantaggiosamente del metodo curativo praticato da questa quarta setta di chirurghi (58). Dopo tutto questo qual meraviglia, che 1' immortale Gustavo III, il Giulio Cesare della Svezia, volesse ridurre simili ordini equestri alla primitiva istituzione, affidando loro la sopraintendenza di tutto ciò ,


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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