Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      scuola quanto al tempo, ma dei primi quanto al merito clinico, sotto il titolo di piccolo tubercolo nascente talora alla parte interna del pene, che quando suppura, tramanda un flusso o di sangue o di marcia con dolore del pene istesso, sembra includere la idea dello sco^mento. Anche il metodo di cura conferma tal diagnostico , giacché vi prescrive gli antiflogistici generali, e locali. Anzi Attuario medesimo conobbe il passaggio solito della blennorragia in blen-norrea (cioè della scolagione acuta in cronica), dicendo che qualora il vizio durasse a lungo, e la piaga progredisse di più verso 1' alto, allora converrebbero le injezioni non irritanti, quali sogliono praticarsi nelle ottalmie croniche (44)-
      Ma egli è tempo ormai di abbandonare la greca letteratura medica giunta alla decrepitezza; decrepitezza comune con tutte le arti e le scienze del pari che colla possanza di quella gran nazione, e di dirigersi verso 1' aurora, che spunta sulle sponde del Tevere.
      Sì, abbandoniamo la Grecia, ma penetrali dalla più alta venei'azione e riconoscenza, poiché vedrete realizzata anche in proposito dell' arte medica la giusta esclamazione del Venosino sulla primazia letteraria de' Greci:
      ......vos exemplaria graecaNocturna versate manu, versate diurna . Voi sapete meglio d' ognuno, che i Romani non furono veramente originali, che nella tattica, militare. Questa però ha bastato a renderli i superbi dominatori


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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