Sulla storia de' mali venerei di Domenico Thiene

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      non hanno mai un' indole contagiosa ; IV. perchè costituiscono una malattia cronica, e d' ordinario incurabile, ossia tabe dorsale, a differenza del flusso mosaico, che apparisce guaribile, e di non lunga durata ; V. perchè il flusso mosaico cola senza alcuna interruzione, quando la perdita di seme ricorre ad intervalli.
      Un flusso adunque delle parti sessuali, che non ha alcuno dei caratteri proprj del flusso di seme : un flusso di natura corrotta, un flusso colante a tutti i momenti : un flusso facilmente sanabile : un flusso che regna endemico in un popolo libidinoso: un flusso, che da un legislatore più istrutto, che qualunque medico, vien giudicato contagioso, e contagioso col mezzo del coito; un tal flusso, non combina forse e le circostanze , e la forma, e la essenza della vera scolazione ?
      Se sotto il nome del flusso seminale ho fatto riconoscere tra gli Ebrei la vera scolazione, ora sotto quello di gonorrea, che appunto significa flusso seminale, vi farò riconoscere la identica malattia tra i Greci, i Romani, e le altre nazioni. Che se reca sorpresa il trovarla assai meno nominata, e calcolata appresso gli Ebrei, comunque più ricchi di scrittori, e massime di medici, cesserà ogni sorpresa, quando vogliate riflettere, che per il clima meno ardente, per un vitto più salubre, per costumanze sociali più decorose, per un genere di vita più esercitata, in una parola per una maggior nazionale virilità i Greci a confronto degli orientali devono soggiacere meno ad


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Sulla storia de' mali venerei
Lettere
di Domenico Thiene
Missiaglia Editore
1823 pagine 303

   

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