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MARTA STI- ARDA
Per la mia prigioniera in cifra stesi Gli vennero commessi. Egli ne fece La fedele consegna alle mie mani.
Elisab. Ohe tramano costor? Ne conoscete 4+1 I recenti disegni?
M( >rtim . All'abbandono
Del soccorso francese, alla novella Ohe la Francia si lega all'Inghilterra, Restar come da fulmine percossi. Or volgono all'Iberia ogni speranza. 450 Elisab. Così mi scrive Valsingamo21.
Mortim. A Remine
Giunse novellamente un interdetto Cantra te saettato in Vaticano Dal pontefice Sisto2'. A noi lo reca La prima nave che discioglie.
Leicest. Un'arme
455 Che fra noi più non taglia.
Cecilio Essa è tremenda
In man del fanatismo.
Elisab. (fissando con occhio indagatore Mortimer)
Accagionato Foste, o signor, di pratiche furtive Alla scola Remmense e del ripudio Della fede britanna.
'•' Valsingamo; 8ir Francis Walsingham, Segretario di Slato di Elisabetta. V. Atto I, n. 3.
''2 Dal pontefice Sisto: Sisto V, al secolo Felice l'eretti di Mo ut alto, succeduto nel trono pontifìcio a Gregorio XIII nel 1585- e morto nel 1590. L' interdetto di cui qvd .è parola è del 1587, posteriore quindi alla decapitazione dì Maria, ed era propriamente una bolla preparata da Sisto, dopo l'uccisione di Maria, e destinata a rimanere segreta può all'arrivo in Inghilterra dell'Armada, che Filippo II preparava contro Elisabetta alle foci del fiume Tago. In essa il pontefice rinnovava contro la Regina d'Inghilterra la scomunica lanciatale da Pio V e da Gregorio XIII e la dichiarava decaduta dal trono.