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si trovano su di un terreno piti elevato della con-giungente arma-bersaglio. È inoltre necessario assicurarsi che sussista la distanza di sicurezza tra gli elementi più avanzati ed il bersaglio, distanza che è di 200 metri per la bomba g. a. e di 300 per quella a gr. c.
Condotta del fuoco. —¦ La condotta del fuoco si prefìgge il raggiungimento dell'effetto voluto il più rapidamente e col minor dispendio possibile di munizioni. A tale scopo il mortaio da 81 esegue due specie di tiro: di neutralizzazione e di distruzione. Il primo è diretto esclusivamente contro mezzi animati o contro sorgenti di fuoco ed è caratterizzato dalla sorpresa, dalla rapidità di esecuzione e dalla violenza e brevità della durata. Di norma è eseguito dalla squadra, eccezionalmente dal plotone. Il secondo ha il fine di eliminare definitivamente il bersaglio. Richiede grande accuratezza di esecuzione perchè deve essere della massima precisione. Può essere eseguito anche da mortai isolati. In entrambi i casi l'esecuzione passa per le fasi di aggiustamento e di Uro di efficacia, pur avendo esse caratteristiche e modalità di esecuzione diverse, a seconda si tratti di tiri di neutralizzazione o di distruzione.
Aggiustamento. — L'approssimazione da raggiungere è in funzione dell'esattezza di tiro che si vuole ottenere; ad essa si giunge per gradi a ciascuno dei quali corrisponde un periodo di aggiustamento: col 1° periodo si raggiunge l'approssimazione di 1/2 ettometro e col 2° quella di 1/4 di ettometro. Si considera conseguito l'aggiustamento' allorché, sparando con lo stesso alzo un certo numero di colpi, si otterrà parte dei colpi lunghi e parte corti rispetto al bersaglio.
Aggiustamento nel tiro di neutralizzazione. — Si inizia il tiro sparando successivamente con lo stesso alzo un colpo per arma a intervallo tale da poter distinguere all'arrivo i colpi di ciascun mortaio. In base ai risultati si varia l'alzo e si cerca coi colpi successivi di fare prontamente forcella (1) per la qual
(1) Si dice di aver fatto forcella quando si è compreso l'obiettivo tra due colpi sparati con alzo differente. Il numero di ettometri di cui differiscono i due alzi rappresenta l'ampiezza della forcella.