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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   a, raffiche o continuo. Il fuoco a raffiche (normale) favorisce la disciplina del fuoco, la rettifica del puntamento e la conservazione dell'arma. Sono preferibili raffiche brevi di 5-6 colpi, interrotte da pause più o meno lunghe. Il fuoco continuo cioè a raffiche di un intero caricatore (eccezionale) si usa contro ber-sargli minacciosi e molto vulnerabili e colle limitazioni di cui al n. 6.
   Esecuzione del fuoco. — Prima di caricare l'arma già in posizione, si designa il bersaglio: Alzo. . . (metri). A questo comando si carica e si punta l'arma.
   Per sparare, si comanda:
   a) A raffiche (o a raffiche di. . . colpi)
   b) Continuo.
   Quando non è diversamente comandato, le raffiche sono di 5-6 colpi intervallate da pause, durante le quali si rettifica il puntamento.
   Al comando Cessate il fuoco, si cessa il fuoco, si ricarica il serbatoio (se è completamente vuoto) e si resta a « pronti per lo sparo ».
   Al comando Levate le cartucce, si scarica l'arma; il tiratore toglie dall'arma il serbatoio; il portamunizioni rimette a posto i caricatori nella cassetta.
   VII. - Fucile mitragliatore Fiat mod. 26.
   I. Descrizione e nomenclatura. — Il fucile mitragliatore Fiat mod. 26 comprende l'arma, il falso calcio e il treppiedino.
   L'arma si divide in canna, manicotto di protezione, castello con impugnatura e meccanismo.
   Nella canna si notano: lo spegnifiamma, il radiatore (per facilitare il raffreddamento), la maniglia di presa, quattro alette, il foro di comunicazione, l'intaglio pel dente d'arresto, la camera per la cartuccia.
   Il Manicotto di protezione fissato al castello dà appoggio alla canna. Vi si notano: il mirino, il dente di arresto con perno, chiave di comando e molla a spirale.