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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   b) Posizione di lancio.
   In tale posizione la bomba è priva della sicurezza a mano ed il suo funzionamento è materialmente impedito dal traversino della sicurezza automatica. Questa è la posizione che deve avere la bonba nella mano del soldato soltanto al momento del lancio quando, con atto volontario, abbia tolto la sicurezza a mano.
   c) Posizione di scoppio.
   In tale posizione la bomba è priva di tutto e due le sicurezze; ciò nonostante percussore e cassula sono tenuti ancora lontani dalla molla antagonista, che ha sufficiente resistenza per impedire l'avvicinamento delle due masse battenti in seguito ad oscillazioni od urti di lieve entità. La bomba assume tale posizione sulla traiettoria, ad alcuni metri dal lanciatore, quando cioè la cuffia (cappuccio o calotta) per effetto della resistenza dell'aria si rovescia e si stacca estraendo il traversino della sicurezza automatica.
   4. Il funzionamento universale della bomba si verifica perchè comunque avvenga l'urto di essa sul terreno, o su altro mezzo che non attenui troppo per la sua elasticità l'urto stesso, le due masse si avvicinano battendo l'una contro l'altra con forza sufficiente a vincere la resistenza della molla antagonista e determinando così l'urto della punta del percussore contro la cassula. Il che accade:
   a) per inerzia, quando la bomba cade secondo il proprio asse;
   b) per lo scorrimento delle estremità delle masse battenti sulle superfici inclinate delle parti interne dell'involucro esterno nei tipi Breda, 0. T. 0., o per la rotazione di due anelli nel tipo S. R. C. M., quando la bomba cado obliquamente o di piatto.
   5. La bomba scoppia con violenta detonazione, produeendo fumo denso ed abbondante, e numerose piccole schegge irradiantisi in tutti i sensi.
   Tutti e tre i tipi suddetti di bombe sono stati costruiti in modo che il raggio d'azione delle schegge, ed il potere offensivo di queste, siano contenuti entro 15 metri. Tuttavia qualche scheggia arriva anche ai 20 metri ed oltre, ma con potere offensivo quasi nullo: perciò di massima il lancio dovrà avvenire almeno a 20-25 metri.