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Nello sportello si notano: la testa rigata, la molla e la vite.
Nel ponticello si osserva anteriormente un gancio posteriormente un dente.
j5t#, Nella cartella si notano quattro fori, di cui uno per la vite di cartella.
Le due guance di legno sono assicurate al castello, quella di destra dalla coccia e dalla vite con rosella, quella di sinistra dalla coccia e dalla cartèlla.
La campanella ha il porta-campanella e la sua vite.
49. Le munizioni, gli accessori, e le bufetterie sono quelli indicati per la pistola mod. 1889.
50. Pratica della pistola mod. 1874 — Scomposizione. —- Per istruzione o per poter eseguire la pulitura, l'arma si scompone nell'ordine e nel modo seguente, con l'avvertenza di non appoggiare per terra i diversi pezzi e di togliere e rimettere a sito le parti senza mai sforzarle.
1° Il cilindro. — Messa l'arma in posizione di sicurezza e aperto lo sportello, si appoggia la pistola col fianco destro aul palmo della mano destra, la quale mentre regge l'arma, preme col pollice sul ritegno dell'albero; con la mano sinistra si fa girare la bacchetta, indi si estrae l'albero fino a che è arrestato dal ritegno; il cilindro cade nella mano che regge l'arma.
2° La cartella. — Si svita e si estrae la vite di cartella; col taglio del cacciavite introdotto fra la cartella e la nocca, si fa leva sotto la cartella e la si disimpegna dal castello.
3° La guancia di sinistra. — La si disgiungo dagli incastri del castello e della coccia.
4° La vite del mollone ed il mollone si tolgono servendosi del cacciavite.
5° Il cane con la catenella. — Si agisce con forza con l'indice della mano sinistra sul grilletto, mentre con la destra si solleva il cane liberandolo dal suo perno.
6° Il ponticello. —- La mano sinistra, tenendo la pistola col fianco destro sul palmo, bocca della canna rivolta verso il corpo, canna a sinistra, preme col palmo contro la parte anteriore del ponticello; la mano destra abbraccia con quattro dita la impugna-