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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   48. La verifica del puntamento può farsi anche in diversi altri modi, il più consigliabile dei quali, per la sua semplicità e praticità, è quello detto del triangolino.
   Si colloca l'arma al cavalletto dirigendo la linea di mira su un punto qualunque di un bersaglietto o cartellone qualsiasi collocato a circa 30 metri. L'istruttore, stando presso il bersaglietto e tenendo in mano e accosto ad esso lo scopo di mira mobile, fa puntare l'arma ad un ottimo tiratore, muove il disco ai cenni di questo, finché corrisponda alla linea di mira e segna con la punta di una matita la punta della freccia sul cartellone.
   Chiama poi la recluta e le fa dirigere la linea di mira senza muovere il fucile. La recluta avverto a segni l'istruttore che porti il disco in alto, in basso, a destra, ecc., finché la linea di mira passi per la punta della freccia: allora dice ad alta voce puntato, e l'istruttore, facendo passare la punta della matita pel foro della freccia, segna la direzione della linea di mira presa.
   Fatta ripetere la stessa operazione altre duo volte, senza muovere l'arma, l'istruttore chiama a sé la recluta e, basandosi sulla distanza fra i tre punti segnati e sulla loro posizione rispetto al punto determinato in precedenza dall'ottimo puntatore, constata:
   1° Il grado di precisione dei singoli puntamenti; 2° Se la recluta ha commesso un qualche errore costante tutte le volto che ha puntato l'arma.
   Si può ritenere che la recluta abbia ben compreso il modo col quale la linea di mira dev'essere diretta al bersaglio e puntato con sufficiente precisione, quando il punto, determinato in precedenza dall'ottimo puntatore, venga a risultare nell'interno del triangolo (formato dai tre punti segnati) il lato più lungo del quale non superi il millesimo della distanza del bersaglio.
   Ove il punto, determinato in precedenza dall'ottimo puntatore, venga a risultare invece notevolmente al disopra o al disotto del centro del triangolo, è manifesto che la recluta ha fatto passare la iinea di mira rispettivamente al disotto o al disopra della sommità del mirino (cioè che ha preso troppo mirino o non ne ha preso affatto) il che indica quali correzioni sono