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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sto, in modo da non spostare l'arma esattamente puntata, e ad opporre la giusta resistenza al rinculo.
   42. La scuola di puntamento è la base di tale addestramento, in quanto serve:
   a insegnare alla recluta a dirigere la linea di mira e ad eseguire lo scatto;
   ad abituarla alla sicurezza, regolarità e celerità del puntamento.
   L'educazione della spalla alla giusta resistenza al rinculo si ottiene indirettamente curando in tutti gli esercizi della scuola di puntamento e del tiro l'esatta posizione del calcio alla spalla, direttamente, mediante la pratica del tiro.
   43. Materiali. — Ogni compagnia, o riparto corrispondente, ha in carico i seguenti materiali:
   a) 4 cavalietti;
   b) 4 scopi di mira mobili;
   c) 4 ber saglietti o cartelloni;
   d) verificatori del puntamento (uno per squadra)(l).
   Le reclute con vista difettosa debbono essere
   provviste di occhiali.
   44. Direzione della linea di mira. — L'istruttore spiega alla recluta che cos'è la linea di mira (2) e fa vedere al cavalletto com'essa è diretta. Quindi addestra la recluta a dirigere la linea di mira, facendole eseguire esercizi di puntamento a distanze dal bersaglio sempre maggiori fino a un centinaio di metri.
   Esige che la recluta acquisti l'abitudine di puntare con l'occhio destro, chiudendo il sinistro; e però solo eccezionalmente permette che punti con l'occhio sinistro, e anche con tutti e due gli occhi aperti.
   (1) Il verificatore del puntamento è costituito da una piastrina di vetro leggermente annerito a forma rettangolare, tenuta a sito da una striscia di lamiera opportunamente ripiegata, e che viene fissata sul fucile, immediatamente, dietro l'alzo in corrispondenza delle faccette della canna, mediante l'apposito attacco in lamiera, in modo che puntando l'arma, la faccia scoperta del vetro risulti dalla parte destra. La piastrina di vetro è disposta in modo che quando si punta l'arma, essa viene attraversata dalla linea di mira e poiché è leggermente annerita e funziona come specchietto, essa, quando si dirige la linea di mira, riflette verso la parte destra del tiratore, cou un angolo di 90°, la tacca di mira, il mirino ed il bersaglio, le immagini dei quali appariscono nella piastrina sovrapposte o no secondo che il puntamento è o non è esatto.
   (2) La linea di mira ò la retta immaginaria che, passando per il fondo della tacca di mira e sfiorando la sommità del mirino, unisce l'occhio al bersaglio.