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Manuale di Regolamenti
(Regolamento di disciplina militare - Ginnastica militare - Addestramento tattico e tecnico)

pagine 725



Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   della fascetta con maglietta, mano destra all'impugnatura appoggiata alla coscia destra, canna in alto, punta della baionetta in direzione del bersaglio.
   La posizione di in guardia non deve avere nulla di forzato, ma anzi consentire la massima libertą di movimenti.
   5. Al comando:
   puntata dritta (oppure in alto, in basso, a destra, a sinistra). si sposta di scatto il piede sinistro in avanti quanto lo consente il distendimento della gamba destra; contemporaneamente si vibra la puntata nella direzione indicata, sorreggendo l'arma con la destra all'impugnatura e lasciando scorrere la mano sinistra fin contro la scatola serbatoio.
   La puntata deve essere energica e veloce, sia per prevenire l'avversario, che per colpirlo con tale efficacia da metterlo fuori combattimento.
   6. Si parano i colpi dell'avversario nei seguenti modi:
   salto indietro: si spicca velocemente un salto indietro di quel tanto che assicura di restare fuori portata della puntata avversaria, cercando di mantenere il corpo in equilibrio e pronto ad effettuare una immediata controazione:
   schivata a destra (a sinistra): analogamente si compie un salto a destra (o sinistra) e si accompagna il movimento con lo spostamento del tronco in modo da sfuggire al colpo dell'avversario, pronto anche in questo caso,, alla successiva reazione;
   parata a destra {a sinistra): si sposta con energia l'arma a destra (o a sinistra) in modo da deviare in fuori quella avversaria.
   Occorre far ben comprendere alla recluta che tutte queste difese non possono essere fine a sč stesse, ma debbono servire di base di partenza per una immediata controffesa che si effettua serrando sotto al nemico e colpendolo con la propria arma.
   Tenere presente che anche nella scherma di baionetta vince solamente chi attacca.