XII.
ADDESTRAMENTO TATTICO E TECNICO
Capitolo i.
ISTRUZIONE FORMALE INDIVIDUALE
Avvertenza.
L'istruzione individuale a piedi e l'istruzione di reparto a piedi in ordine chiuso sono comuni a tutte le armi e servizi.
Premessa.
I. Il comandante di reparto - istruttore - deve essere di esempio nell'osservanza della prescritta uniforme, nel contegno riservato e marziale, nella parola energica e persuasiva. Il comando, da fermi, è sempre dato in posizione di attenti.
II. I comandi, le posizioni ed i movimenti che riguardano l'istruzione formale della fanteria, sono quelli descritti nella presente istruzione. E' fatto divieto di apportarvi qualsiasi variante od aggiunta. E' soltanto consentito di premettere al comando l'indicazione del reparto o frazione di reparto che deve eseguirlo, quando ciò sia ritenuto utile por richiamare preventivamente l'attenzione.
III. Qualsiasi comando deve essere pronunciato in tono chiaro, tenendo ben presente che solo ad energico comando corrisponde esecuzione energica. Da fermo, ogni comando (esclusi quello di attenti e di adunata), deve esser dato dopo aver fatto assumere la posizione di attenti.
I comandi per i quali si esige non soltanto simultaneità ma anche -precisione di esecuzione, sono divisi in due tempi: il primo (stampato in corsivo: di avvertimento) deve essere pronunciato intero, e con tonalità normale; il secondo (stampato in maio -scoletto: di esecuzione) deve essere pronunciato piìi forte, e con tonalità di voce più alta. Tra il comando