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V. - Sollevamento e trasporto pesi e persone.
Getti e lanrA.
46. Sollevamento (li pesi. ¦— I soldati debbono essere gradatamente abituati a sollevare oggetti vari ohe rappresentino difficoltà dovute al peso, alla forma, alla presa, eco.
A titolo di esempio si descrive un esercizio di sollevamento sacchi.
Disporre il sacco, verticale, avanti ai piedi, prenderlo con ambe le mani all'altezza della chiusura, e sollevarlo appoggiandolo sui ginocchi e piegando le jjambe leggermente; posando quindi l'estremità superiore del sacco sulle cosce, abbracciare questo con ambe le mani verso l'estremità inferiore e rovesciarlo appoggiandolo più che possibile al petto, aiutandosi con una leggera flessione del tronco avanti; poi spingere il sacco su di una spalla ed equilibrar -velo, raddrizzandosi. Le mani reggono senza sforzo il sacco alla sua estremità superiore.
47. Trasporto di pesi e persone. ¦— Per questo esercizio non si possono dettare norme precise; de-vesi però ricordare che: se un peso è portato sul dorso, il portatore deve curvare in avanti la persona per alleviare i flessori del tronco ed impedire di cadere riverso; se un peso è portato su di una spalla, il portatore deve piegarsi dal lato opposto; se un peso è portato sulla testa il portatore deve stare diritto; se si deve tirare o spingere un peso, il portatore deve contrarre gli arti inferiori per appoggiarsi con forza al suolo, ed i muscoli addominali por compiere il lavoro di attrarre o di spingere il peso e per impedire al corpo di cadere riverso.
Per trasportare malati o feriti, vari sono i modi e varie le loro applicazioni in dipendenza della condizione del malato o del ferito, della distanza da percorrere, ecc. Il ferito o malato può essere portato: sotto un braccio, con due braccia, a cavalcioni sulle spalle e sulle reni, appoggiato su una o su ambo le spalle, da duo portatori, che lo reggono rispettivamente sotto le ascelle e sotto le gambe, ecc.