— 333 —
già descritto, riprendendo quindi la posizione di attenti.
b) Di fianco.
Essendo disposti sull'attenti, con il fianco sinistro (destro) a contatto dell'asse, al comando:
Sul piede sinistro (destro) . . . pronti. posare il piede sinistro (destro) per tutta la sua lunghezza sull'asse e slanciare le braccia indietro.
In equilibrio.
Con una leggera spinta della gamba destra (sinistra) e portando le braccia in fuori salire sull'asse posando il piede destro (sinistro) immediatamente avanti all'altro; le gambe restano tese e le braccia tese in fuori.
A terra.
Con una leggera spinta della gamba che sta dietro, saltare a terra dalla parte opposta a quella dalla quale si è saliti, restando di fianco all'asse e in posizione di attenti.
c) Dall'appoggio.
L'asse deve essere sistemata ad altezza tale da non permettere di salirvi nei due modi già descritti. Si può andare in equilibrio di fronte o di fianco. Essendo disposti nella posizione d'appoggio al comando:
Sul piede sinistro (destro) . . . pronti.
Appoggiare il piede sinistro (destro) sull'asse esternamente e aderente alla mano sinistra (destra).
In equilibrio.
Portare il braccio sinistro (destro) avanti; appoggiare il piede destro (sinistro) sull'asse, contemporaneamente raddrizzarsi sulle gambe tese portando avanti anche il braccio destro (sinistro), i piedi debbono risultare leggermente divaricati.
A terra.
Como nell'esercizio a).
Per salire in equilibrio di fianco, al comando:
Sul fianco sinistro (destro) . . . pronti.
Appoggiare il piede sinistro (destro) sull'asse, esternamente e vicino alla mano sinistra, voltandosi sul fianco opposto a quello indicato.
In equilibrio.
Posare il piede destro (sinistro) sull'asse accanto alla mano corrispondente. Portare in fuori la mano destra (sinistra) e far gravare il peso del corpo inte-