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di piede sinistro (destro) posato in fuori o dalla posizione di attenti:
Sollevando le braccia per avanti (o per fuori) inspirare.
Sollevarsi sulla punta dei piedi e con lentissimi movimenti, mentre si inspira col naso, portare le braccia in alto, passando per avanti (o per fuori).
Per tornare sull'attenti.
Abbassando le braccia per dietro, espirare.
Con lento movimento, espirando con la bocca, portare le braccia sull'attenti, facendole passare per dietro, e posare i talloni a terra. Le inspirazioni debbono essere eseguite rovesciando leggermente il capo all'indietro, quando le braccia sono giunte in alto.
III. - Marcia - Corse - Salti.
18. Marcia. — Negli esercizi di marcia vengono adoperati due stili diversi: uno di flessione, meno veloce e meno faticoso, ed uno in estensione, più veloce e più faticoso.
Il primo è adoperato generalmente nelle marce di resistenza su percorsi superiori in genere ai 20 chilometri, con una velocità media di 120-140 passi al' minuto primo. In essa, gli istruttori debbono insegnare ai soldati ad economizzare più che possibile le forze per poter giungere all'arrivo in buone condizioni fisiche.
Per marciare in flessione, il passo deve essere lungo ed elastico; i piedi debbono toccar terra prima col tallone poi colla punta; la gamba che rimane dietro deve essere tenuta naturalmente tesa e quella che si trova in avanti deve venire leggermente piegata nel momento in cui il piede tocca terra; il corpo deve essere tenuto leggermente inclinato in avanti, ma con le spalle aperte; le braccia, leggermente flesse, debbono oscillare leggermente in avanti ed indietro, armonizzando i loro movimenti con quelli delle gambe.
Lo stile della marcia in estensione è adoperato generalmente nelle marce a percorso più breve (dai 3 ai 10 chilometri), ed a celere andatura (160-170 passi al minuto primo).
Per marciare in estensione il corpo deve essere tenuto quasi verticale; la gamba che si slancia avanti deve essere completamente tesa nel momento in cui