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norme regolamentari eirca la profilassi anticeltica, cioè, egli dovrà, se possibile, spalmare accuratamente prima dell'amplesso mercenario i genitali, specialmente il glande ed il prepuzio, con una sostanza grassa (lanolina, vasellina) meglio ancora la pomata anticeltica.
Quando non abbia usato il preservativo o questo si sia lacerato, dopo l'atto sessuale, orinerà subito per eliminare meccanicamente parte dei gonococchi eventualmente depositatisi nell' uretra presso il meato; poi al più presto si laverà abbondantemente i genitali con acqua calda e sapone, ciò che potrà fare agevolmente e coi mezzi necessari, presso la camera di profilassi anticeltica in caserma, sotto la guida del personale addestrato nella tecnica speciale.
In questa, oltre ad una nuova emissione d'urina ed alla toletta della regione degli organi genitali praticata o ripetuta generosamente, occorre, come terzo tempo, procedere alla istillazione nella uretra di alcune gocce della soluzione idroglicerina di pro-targolo, facendola trattenere nell'uretra per circa tre minuti. Naturalmente deve essere curata scrupolosamente volta per volta la bollitura delle siringhe, evitando assolutamente l'uso di liquidi antisettici esistenti.
Dopo ciò si spalmerà nuovamente il glande ed il prepuzio di pomata anticeltica.