— 300 —
Vili. - LE MALATTIE INFETTIVE IN
GENERALE - PROFILASSI GENERALE
Le malattie infettive sono dovute all'azione di speciali germi i quali penetrano nell'organismo, e, qualora i poteri difensivi individuali non siano sufficienti, vi si moltiplicano, dando origine a quegli stati patologici che costituiscono la malattia.
Questi germi, detti infettivi, appartengono per la maggior parte al regno vegetale (batteri), in parte minore al regno animale (protozoi),e la trasmissione può avvenire:
1° direttamente, da uomo a uomo; 2° indirettamente, per mezzo di animali vettori, di sostanze alimentari inquinate, dell'acqua, del terreno, di materiali vari infettati dall'ammalato; per mezzo dell'aria.
Misure di profilassi generale. — La profilassi generale ha per compito di impedire il diffondersi dei germi infettivi, di eliminare o diminuire la disposizione di luogo, le eventuali cause di contagio e di diffusione, ed infine di ridurre al minimo la predisposizione individuale aumentando la resistenza organica in genere dei singoli individui.
Quando in una guarnigione si teme l'invasione di qualche epidemia, saranno per tempo applicate con rigore tutte le più minuziose regole igieniche e quelle precauzioni che possono servire a difendere contro il doppio gruppo di cause, dirette e indirette, e specialmente di queste ultime le quali, nella vita militare hanno un'importanza eziologica grandissima, talora anche maggiore della prima, in quanto che le truppe rappresentano una collettività in condizioni di vita affatto speciali, totalmente diverse da quelle della maggior parte dei cittadini. Giova osservare però d'altra parte che gli stessi elementi per cui le truppe sono più esposte alle epidemie possono, quando si prendano severe misure di profilassi, divenire sorgente di difesa.
In tali circostanze converrà di tenersi ben puliti, di non esporsi senza necessità a brusche variazioni atmosferiche, di non frequentare i quartieri più popolari e meno puliti della città, di non entrare in sudici tuguri, di non mettersi a contatto