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La durata è stabilita:
dal comandante di compagnia, se chi punisce appartiene affa medesima compagnia del punito;
dal comandante del battaglione, se chi punisce appartiene ad altra compagnia dello stesso battaglione del punito;
dal comandante di ..corpo, se il punito e chi infligge la punizione appartengono a diverso battaglione.
603. Il graduato di truppa o soldato punito di consegna in caserma:
disimpegna tutti i servizi; non usufruisce della libera uscita; nelle ore di libertà è a disposizione dell'ufficiale di picchetto, per i servizi generali della caserma.
Camera di punizione.
604. Qualunque ufficiale o sottufficiale può infliggere la camera di punizione al graduato di truppa ed al soldato.
Eguale facoltà ò fatta al graduato di truppa, verso i suoi inferiori diretti, allorché fa le veci di sergente, od è capo-posto, oppure comandante di distacca-I mento, drappello o pattuglia.
La specie e la durata di questa punizione sono fissate dal comandante del corpo o dall'ufficiale a questo superiore che l'abbia inflitta.
605. Il militare rinchiuso nella camera di punizione (1):
riceve il vitto comune e null'altro; indossa la tenuta e tiene i soli indumenti ed oggetti personali prescritti per camera di punizione;
non può conferire - senza l'autorizzazione del comandante di corpo - con altri, all'infuori del personale di servizio e degli ufficiali del corpo.
606. Il militare cui viene inflitta la camera di punizione semplice:
dove rimanere rinchiuso nel locale a ciò destinato, durante la notte e nelle ore in cui gli altri militari godono di libera uscita;
(1) Di norma, il punito non dispone di efletti letterecci e — nella stagione fredda o quando ritenuto necessario dal comandante di corpo - può tener seco il cappotto (o pastrano) e le coperto.