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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ginnastica naturale. Giuochi. 91
   Gii spazi o gradi, che ne risultano, vengono numerati con numero d'ordine progressivo 1, 2, 3, 4. Una pedana od altro segno determina il posto del tirare.
   Le linee a gradi trasversali fissano la maggiore o minore distanza del tiro.
   In questo modo si può facilmente stabilire una gara, fra gl'individui di una squadra e fra due squadre, addizionando separatamente i punti fatti da ciascuna squadra e paragonando i risultati.
   Il getto si può fare anche con pochi passi di rincorsa.
   Avvertenza. — Il sasso sia di forma arrotondata e di peso proporzionato alla forza dei tiratori.
   14.
   Tiro al bersaglio con giavellotto.
   1. Tiro orizzontale. — In posizione col distacco indietro a destra; l'allievo impugna il giavellotto colla mano destra verso la metà, in modo che il peso graviti verso la punta, il pollice rivolto verso il calcio e le altre dita in senso opposto.
   Il braccio destro piegato, il busto volto a destra. La mano destra tiene il giavellotto orizzontalmente all'altezza dell'occhio destro, braccio sinistro in posizione.
   In tale posizione l'occhio destro mira dalla punta del giavellotto al centro del bersaglio, quindi si stende il braccio indietro nella direzione presa e si rovescia il busto alquanto indietro, piegandosi sulla gamba destra; poi mediante un forte slancio