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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   88 Manuale eli ginnastica.
   Si limita il campo, che sarà possibilmente un ampio rettangolo. Sui due lati maggiori che figurano le due barriere, si collocano i due partiti A e B, in linea, uno di fronte all'altro.
   Il capo partito A va all'estremità di sinistra del partito B, e con tre lunghi passi segna il sito dei prigionieri, piantando, dopo i tre passi, una banderuola od altro segnale.
   Il capo partito B opera analogamente all'estremità di sinistra del partito A.
   I due capi tirano quindi a sorte chi debba cominciare il giuoco. Il capo vincitore si porta vicino alla barriera del partito avversario gridando: Guerra per Caio. Questi si mette in posizione quinta-avanti (a sinistra o a destra) con un braccio teso in avanti, a mano supina, e tiene l'altro braccio in seconda od in alto, mentre lo sfidatore si avvicina e si pone eziandio in quinta avanti, come sopra, toccando col suo piede quello dello sfidato, e gli dà tre colpetti sulla mano, pronunciando ad alta voce: uno, due, tre!,..; quindi fugge, inseguito dallo sfidato.
   Se questi lo raggiunge, lo sfidatore resta prigioniero.
   E fatto prigioniero colui che è toccato da un allievo del partito opposto, il quale abbia lasciato la propria barriera dopo di lui, come pure chi oltrepassa i limiti laterali del campo.
   Appena un allievo ne fa prigioniero un altro grida: Preso.
   II primo prigioniero dovrà collocarsi con un piede in linea al segnale o banderuola, e prende dall'altro lato la posizione quinta di fianco, con