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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ginnastica naturale. Giuochi.
   83
   il colpo fa guadagnare un punto al partito opposto. Vince il partito, che più presto raggiunge un numero prefisso di punti, oppure che conta un maggiore numero di punti dopo 20, 40, 50 colpi.
   Variante. — I due primi allievi di ciascun partito, collocati sul mezzo di un ristretto quadrato, di circa 3 passi di lato, e distanti da 10 a 10 passi tra loro, si gettano vicendevolmente la palla con arco parabolico e l'afferrano al volo. Quando essa cade a terra, subentra un altro allievo a quello, cui la palla è caduta, ed il partito opposto guadagna un punto. Perde pure un punto chi getta la palla oltre i limiti segnati.
   7.
   Lotta di equilibrio.
   1 due giuocatori si collocano l'uno di fronte all'altro alle due estremità di una superfìcie prima circoscritta, e prendono la posizione di gamba destra flessa indietro, equilibrio sul piede sinistro avambraccia incrociate sul petto, mani contro le spalle. — Al segnale, s'avanzano l'uno contro l'altro, ed incontrandosi a metà circa dell'area destinata al giuoco, incominciano la lotta con piccoli urti vicendevoli, dati colle avambraccia.
   L'allievo, che primo rimette il piede a terra, è vinto ; come pure perde chi, durante la lotta, esce fuori dall'area limitata.
   E vietato di colpire il capo e di sciogliere lo braccia.