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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ginnastica naturale. Giuochi. 81
   Gli allievi possono essere disposti su due linee dinanzi alla fune verso le estremità, una da una parte, l'altra dall'altra, coi più alti al centro oppure ai lati; possono anche essere schierati in colonna di squadre, sezioni, ecc., da una parte e dall'altra dei capi della fune.
   Al segnale del direttore gli allievi corrono ad afferrare la fune a quattro per parte, o per squadre, o per sezioni, o tutta la schiera insieme, secondo fu prestabilito.
   Nell'afferrare e tirare la fune si volta la fronte verso il mezzo ed il dorso verso l'estremità della fune stessa, puntando i tacchi al suolo. Conviene che lo sforzo del tirare sia continuo, non fatto a sbalzi. La parte, che trascina l'altra, vince.
   4.
   Corse di gara.
   Le corse di gara consistono nel percorrere nel più breve tempo uno spazio determinato.
   Generalmente si usa schierare sulla stessa linea due o più alunni i quali devono partire contemporaneamente ad un segnale stabilito. — Partono al passo o di corsa, come fu precedentemente stabilito.
   Quello che raggiunge per primo la meta ò il vincitore.
   Gei.U.