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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ginnastica naturale. Giuochi. 77
   agli attrezzi. No; vogliamo che la ginnastica come si pratica oggi venga modificata, perchè non allontani da sè la gioventù; vogliamo che si dia maggior impulso a quella parte di ginnastica naturale, che produce effetti contrari alia metodica ; che attira, cioè, perchè diverte e non annoia.
   In che cosa consiste questa ginnastica naturale?
   Il marciare, l'alpinismo, la scherma, l'equitazione, il canottaggio, ecc., ecc., fanno parte della ginnastica naturale.
   Ma non è questa, però, la ginnastica naturale conveniente a tutte le... borse e a tutti i giovani. La ginnastica naturale per l'educazione del fisico, come la intendiamo noi, è quella che tutti possono fare senza dispendio e all'aria aperta, cioè i così detti giuochi.
   Gli Inglesi hanno le bowlà e lo rounders, il laxvntennis, il croquet e tanti altri; e noi, non abbiamo il giuoco delle bocce e della palla? Non abbiamo noi, il giuoco della corda, le barriere, la caccia al terzo e una infinità di altri giuochi divertentissimi e che esilarando i nostri giovani, li rendono un poco alla volta forti di braccio, pronti di piedi, acuti d'occhio ed audaci?
   ' nostri giuochi nazionali sono forse inferiori a quelli degli Inglesi, o meno confacenti alla vitalità , alla nervosità del nostro carattere meridionale ?
   Ora, se gl'Inglesi trovano tanto vantaggio fisico nei loro giuochi, perchè non dobbiamo ritrarne altrettanto noi dai nostri?
   Dunque; abbasso il pedantismo colla burocrazia regolamentare e lasciamo i nostri giovani all'aria