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Ginnastica maschile

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1891, pagine 108

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Manuale eli ginnastica.
   italiana, e ne porge le ragioni. Accorda col Pa-li ani sulla maggiore razionalità d indirizzo che si potrebbe dare all' uso di questo attrezzo. Condannerebbe per primo l'uso delle parallele, qualora mettesse l'organismo in posizione anormale, ciò che non è. A parer suo il solo difetto che si possa rinfacciare alle parallele si è di permettere a pochi giovani di esercitarvisi.
   Dopo altre non poche osservazioni, il Valletti, rilevando come sia difficile l'accordarsi, o meglio decidere sopra un soggetto tanto discusso e quanto grande sarebbe la responsabilità della Sotto-Commissione se addivenisse ad una decisione in merito, propone che la discussione sia portata in seno all'intiera Commissione.
   Così fu; ma anche la Commissione, pure approvando gli attrezzi proposti dal comra. Pagliani, non votò l'abolizione delle parallele.
   Le parallelo da usarsi per gli esercizi di appoggio, sono lisse o trasportabili e di differente altezza.
   Gli esercizi principali che vi sì eseguiscono sono i seguenti;
   1.° POSIZIONI :
   a) a braccia ritte (fig. 146).
   b) a braccia piegato (fig. 147).
   c) sulla gamba sinistra avanti (fig 148).
   d) sulla gamba destra avanti.
   o) sulle gambo aporto.
   f) sullo gambo avanti a sinistra (fig. 149).
   g) sullo gambe avanti a destra.
   h) sul cullo dot piedi divaricati (fig. 150).