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Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1/ EPIFANIA
   La Chiesa ha istituita la festa dell' Epifania per celebrare l'adorazione dei Magi e con essi la conversione dei gentili alla fede.
   Appena viene al mondo Gesù Cristo il Cielo lo annunzia alla terra, e lo annunzia, per mezzo di un angelo, ai semplici, ai poveri, agli umili, a pochi e ignoranti pastori rimasti in quella notte fortunata a guardia del gregge nei dintorni di Betlem. Più tardi, soltanto più tardi, tornerà ad annunziarlo, e questa volta per mezzo di una stella, ai grandi, ai potenti, ai dotti della terra, nelle persone dei Magi d'oriente. Mago, voleva dire allora sapiente nelle scienze più elevate.
   TTn' antica tradizione ci dice che tredici giorni dopo la nascita di Gesù, il 6 gennaio, tre Magi, venirti dall'oriente, giunsero, guidati da una stella di particolare splendore, alla stalla di Betlem ed ivi si prostrarono ad adorare il nato Messia : che questi Magi erano persone ricche e sapienti, che si chiamavano uno Gaspare, l'altro Melchiorre e il terzo Baldassarre, e che offrilo no al nato Bambino dei doni misteriosi, cioè oro, incenso e mirra. Con 1' oro, secondo il costume orientale, che non permette che uno si presenti al Re senza qualche tributo, Lo confessarono Ite ; con l'incenso, simbolo dell' adorazione, del sacrifìcio, dell' annientamento della creatura dinanzi al suo Creatore, lo confessarono Dio ; con la mirra, usata per im-