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Lezioni fondamentali di religione


Compilatrici Editrici Roma, 1927, pagine 75

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   affluenza di forestieri che non fu loro possibile avere un alloggio. Dovettero perciò ricoverarsi in una stalla presso la porta della città, dove — secondo un' antica tradizione — vi erano, quella notte, un bue e un asinelio. Ivi la Vergine Maria a mezzanotte mise al mondo il Piglio di Dio, 1' À-spettato, il sospirato Messia, il Redentore di tutti gli uomini ! Il grande avvenimento non fu annunziato ai ricchi ed ai potenti della terra, ma a poveri ed umili pastori. Vegliavano essi nella fredda notte a guardia del gregge, quando furono scossi dalla luce di un angelo che disse loro : — Vi dò la nuova di una grande allegrezza che avrà tutto il popolo : è nato fra voi il Salvatore Gesù Cristo nella città di David. Ed eccone il segnale : troverete un bambino avvolto in fasce giacente in una mangiatoia. — Ciò detto si allontanò insieme a una schiera di angeli che cantavano: — Gloria a Dio nel più alio dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. — Andarono i pastori, conforme aveva detto loro l'Angelo e trovato il Bambino, 1' adorarono.
   Adoriamolo anche noi questo divino Infante : chiniamo riverenti dinanzi a Lui le nostre fronti pensose; apriamo i nostri cuori alle spei'anze più liete, poiché è nato finalmente 1' Aspettato delle genti, il Salvatore del mondo !