Chi mette veramente in pratica la morale di Gesù ?
Benché essa sia la più alta e più pura che il mondo abbia conosciuta, quanti non la dimenticano se pure non la disprezzano ? I beni materiali, le soddisfazioni momentanee immediate del corpo, le ricchezze, il potere, il comando, il maledetto piacere della vendetta, accecano l'uomo e gli fanno dimenticare gl' insegnamenti di Gesù, le sue promesse, i suoi comandamenti. Costoro però, pure in mezzo ai divertimenti, e alle ricchezze, non sono mai sazi e contenti ; non hanno pace, non hanno gioia. Tuttavia sono talmente schiavi dei loro effìmeri piaceri, che da essi non sanno staccarsi e soltanto di fronte allo spettro della morte invocano Gesù. Ma Gesù non ama queste invocazioni di comodo !
Altri, invece, crede di poter servire due padroni : il demonio, cioè curando tutte le soddisfazioni del corpo, e Gesù, cioè praticando le forme esterne della Religione. Ma questi offendono doppiamente Gesù che li disprezza e li chiama sepolcri imbiancati.
Quelli che da Cristo prendono il nome e si proclamano suoi seguaci frequentano le chiese, praticano i sacramenti, si fregiano del simbolo della Croce : ma quanti — e questo è 1' importante — uniformano i propri atti, tutta la loro vita, agli insegnamenti di Lui ? Eppure questo sopratutto bisogna fare se vogliamo dirci ve>a-mente cristiani, seguaci di Gesù. Sino al momento