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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
Per ben comprendere il senso delle parole di Gesù, è necessario riflettere che Egli parlava ad Ebrei, i quali avevano verso i Samaritani una grande avversione, più grande ancora di quella che avevano verso i gentili, cioè verso coloro che non credevano nella legge di Mose. Ebbene, Gesù nella sua parabola introduce proprio un samaritano a fare un' opera di pietà, che nè il Levita, nè il Sacerdote avevano voluto fare, per insegnarci appunto che 1' amore verso il prossimo — come quello verso Iddio — si dimostra con le opere e non con le parole o con 1' ufficio ; e che col nome di prossimo sono indicati e compresi tutti gli uomini ricchi e poveri, dotti e ignoranti, amici e nemici, vicini e lontani, tutti, senza distinzione di nazionalità, di religione e di condizione sociale, perchè tutti ugualmente figli di Dio e perciò nostri fratelli in Gesù Cristo, il quale onde redimerei, per tutti morì, fra lo spasimo di un dolore ineffabile e la grandezza divina di una luce nuova.
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