Lazzaro.
Gesù amava molto un certo Lazzaro, e Marta e Maria sorelle di lui. Più di una volta essi lo avevano accolto in casa ed egli aveva mangiato con loro. Ora avvenne che un giorno Lazzaro si ammalò e le sorelle mandarono a Gesù : — Signore, ecco, colui che Tu ami è infermo. — Ma Gesù all' ambasciatore risponde : — Questa non è infermità da morirne, ma da dar gloria a Dio. — E continuò a rimanere altri due giorni nel luogo dove si trovava.
Poi si avvia verso il paese di Lazzaro chiamato Betania. Marta, udita la venuta di Gesù gli va incontro e con accento quasi di rimprovero gli dice : — Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. — Poco dopo sopraggiunse l'altra sorella Maria e anch' essa gli cadde ai piedi dicendo : — Signore, se ti fossi trovato qui, non sarebbe morto mio fratello. — Allora Gesù vedendole piangenti e piangenti gli amici ed i famigliari si commosse anch' egli e per la prima volta pianse. Poi si avviò al sepolcro e ordinò che levassero la pietra. — Signore — si affrettò a dire Maria — ei già puzza, perchè sono quattro giorni che è morto. — Gesù però non le dette ascolto e fatta levare la pietra gridò forte : — Lazzaro, vieni fuori. — E il morto uscì fuori legato, secondo il costume di allora, mani e piedi legati con fasce e col volto coperto da un panno. E G«sù disse: -- Scioglietelo e lasciatelo andare. —