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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258
Mandamenti e Comuni <1>1 Circondario di Nicastro
meriterebbe di essere conosciuto ed apprezzato anclie fuori di quelle Provincie. Se ne fosse perfezionata la fabbricazione, finirebbe per essere esportato anche fuori d'Italia e gareggierebbe coi più vantati vini dell'estero.
Acque minerali. — Sainbiase va rinomato specialmente per le sue nove sorgenti d'acque minerali che scaturiscono, alcune al livello del suddetto Fiume dei Bagni (il quale scende dal monte detto della Pece, passa intorno al bosco di Sant'Eufemia e mette foce sul golfo omonimo) ed alcune delle termali nel fiume stesso. Queste sorgenti, analizzate da Francesco Iticca e da altri, portano i nomi seguenti: Acqua del Bagno fresco, Acqua del Bagno medio fresco, Acqua del Bagno Carontello, Acqua del Tremuoto, Acqua del Bagno di Caronte, Acqua del Saraceno, Acqua dell' Occhio, Acqua sulfurea fredda e Acqua ferrata.
L'uso di queste acque risale ai tempi antichi ed è sempre in voga ai di nostri. Appartengono a cittadini privati e non mancano Stabilimenti per accogliere gii infermi che vi accorrono. Adoperatisi più comunemente nelle affezioni reumatiche e nelle erpetico-scrofolose, piaghe croniche con o senza vizio venereo.
Coli, elett. e Dioc. Nicastro — P2, T. e Str. ferr.
Gizzeria (2604 ab.). — A 600 metri di altezza sul mare, da cui dista 5 chilometri e 12 a ponente da Sainbiase, in altura, alle falde di un monte e in aria saluberrima, con territorio fertilissimo principalmente in granaglie.
Cenni storici. — Fu anche denominata Izzaria; fu un feudo dei cavalieri di Malta, e fu molto danneggiata dal tremuoto del 1783.
Coli, elett. e Dioc. Nicastro — P2 locale, T. e Str. ferr a Sant'Eufemia Marina.
Platania (2728 ab.). — All'altezza di 750 metri sul mare, a 9 chilometri a nord-est da Sainbiase e 5 a nord di Nicastro, in bella situazione con territorio montuoso e poco fertile ed abitanti di origine albanese.
Coli, elett e Dioc. Nicastro — P2, T. e Str. ferr, a Nicastro,
Mandamento di SERRASTRETTA (comprende 4 Comuni, popol. 17.507 abitanti).— Territorio nella Sila meridionale, a nord-est di Nicastro, bagnato dal Corace e altri corsi d'acqua, con boschi, castagni e pascoli. Bestiame bovino, ovino e suino in grande abbondanza.
Serrastretta (5760 ab.). — Sorge all'altezza di 790 metri sul mare, presso la sponda destra del Corace, a 12 chilometri a nord-est da Nicastro, con sette chiese, fra le quali la collegiata di pregevole architettura. Giace in aria saluberrima e in stupenda situazione, come attesta il seguente brano del più volte citato opuscolo In Calabria, della signora Caterina Pigorini-Beri :
«Intanto eravamo giunti a Serrastretta... Di fronte si ergeva maestosa Macchia-sacra, col doppio pinacolo di un verde cupo e continuo, celebre e pittoresca ; dietro di noi si aprivano gli sterminati altipiani quasi fluttuanti, qua e là interrotti dalle capanne dei linari, costruite di paglia che di lontano dan l'idea di villaggi indiani : e al di qua e al di là due striscie azzurre, luminose, sublimi, i due mari, Jonio e Tirreno, scorti attraverso le chine dei monti, il golfo di Squillace e quello di Sant'Eufemia, con in foudo in fondo qualche cosa di nebuloso che si erge, che s'illumina, che ci fa gridare: Stromboli! Stromboli ! con una specie di ammirazione fanciullesca, quasi pazza, come se fossimo sulla nave di Colombo alla scoperta d'America. Era davvero un grande spettacolo!... >.
Cenni storici. — Serrastretta fu edificata dagli antichi principi di Castiglione, i quali adunarono a tal fine gli abitanti di molti villaggi compresi nel principato di Feroleto: fu un feudo di questi principi di Castiglione.
Coli, elett. Serrastretta — Dioc. Nicastro — P e T. locali, Str. ferr. a Nicastro.