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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258
Mandamenti e Comuni del Circondario di Castrovillari
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terza nella regione Pelrulìo. Le due ]>rhne sono termali sulfuree e la terza fredda e ferruginosa.
Cenni storici. — Martirano, detto anche Martorano, vuoisi sia l'antica Mamertinm, città nell'interno del Prussia ed è mentovata solo da Strabene., che la pone nelle, montagne sopra Locri, in vicinanza della grande foresta della Sila, e, da Stefano Bizantino che la chiama semplicemente una città d'Italia. Non havvi ragione di respingere queste antiche testimonianze, le sole che si abbiano intorno alla sua esistenza. Però, intorno alla sua situazione, posta da taluni al Martirano odierno, nulla puossi affermare con certezza. 1 Mainertiiii chiamati da Agatocle iti Sicilia, che occuparono verso il 282 av. C. Messina, sono però diversi al tutto dagli abitanti di Mumerlium nel Brnzio. Fu delle prime città che abbracciarono il Cristianesimo e divenne sede vescovile, con una serie di vescovi illustri come vedremo qui sotto; ma nel 1818 la sede fu soppressa ed aggregata a quella di Nicastro.
Sullo scorcio del secolo passato Martirano fu punita dai Francesi per aver opposto resistenza alle loro armi Nel 1834 furono staccati parecchi Comuni dal mandamento di Martirano per formare il nuovo di Nocera Terinese.
Uomini illustri. — Primeggiano fra essi i vescovi, fra Cui i seguenti piti cospicui: Donno, che prese, parte al Concilio Romano del 7G1 sotto Paola I; Arnolfo, che partecipò alla crociata in Terrasanta sotto il celebre Goffredo ; Ridolfo, prelato dottissimo che intervenne alla consacrazione della chiesa di Catanzaro; Leon Filippo Matera, consigliere della regina Costanza e in seguito cancelliere e protonotario delle Due Sicilie sotto suo figlio Federico; Giacomo, fatto poi cardinale, coni'anco Tolomeo Gallio ; Pier Benedetto Mariano, governatore di Roma, poi consigliere di Sisto V e cardinale anch'esso, e finalmente Gian Giacomo Palecomonio, eruditissimo e poeta valente.
Fra gli illustri altri uomini di Martirano citeremo: Bernardo Scaglione, comandante. in capo sotto Ladislao; Roberto De Archis, anch'esso comandante .supremo sotto Federico lì; Giulio Monaco, canonico di San Pietro in Roma e vescovo di Lucerà nel 1580; Evangelista Gatti, gesuita erudito morto nel 1G42, e parecchi altri ecclesiastici eminenti.
Coli, elett, Serrastretta — Dioc. Nicastro — P2 e T, locali, Str. ferr. a Nocera Terinese.
Conflenti (3481 ab.). — A 545 metri di altezza sul mare e a 4 chilometri a scirocco da Martirano, alle falde di un monte, diviso in due frazioni, Conflenti Soprano e Sottano, con territorio ubertoso in granaglie, con pascoli, bestiame ed apicoltura da cui si ricava molta cera.
Coli, elett. Serrastretta — Dioc. Nicastro — P2 e T. locali, Str. ferr. a Nocera Terinese,
Motta Santa Lucia (2010 ab.). — All'altezza ili 590 metri sul mare e a 4 chilometri a levante da Martirano, con territorio assai fertile, bagnato da varii rivoli e producente granaglie di molte specie e copioso di minerale di ferro. Fino al 1804 il Comune di Decollatura, che troveremo nel mandamento di Serrastretta, fece parte di questa comunità.
Acque minerali. — Nel territorio comunale vi sgorga un'acqua minerale ferruginosa che pigliasi per bevanda e per bagni.
Cenni storici. — Sino al 1500 fu chiamato San Salvatore di Porchia e fece parte (lei casali e delle terre privilegiate poste da Federico di Svevia sotto la giurisdizione del R. Demanio. Mutò nome nel 1500 e divenne un feudo dei De Gennaro ed in seguito dei D'Aquino di Castiglione.
Uomini illustri. — Diede i natali a tre vescovi : Francesco Zoardo, G. B. Falvo e Marcello Sacchi, e ad alcuni scrittori di grido, fra i quali il poeta Giuseppe Pini.
Coli, elett. Serrastretta — Dioc. Nicastro — F2 e T. locali, Str. feri, a Nocera Teunese.