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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258
Man (lamenti e Comuni del Circondario ili Monteleone di Calabria
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dall'illustre archeologo De Rossi. Tropea possiede infatti un cimitero cristiano dei primi secoli con sovrapposizione di tombe in forma di camere sotterranee o cubiculi e di tombe un po' posteriori alla superficie del suolo. Furono anche rinvenute parecchie iscrizioni cristiane nella vicina B ria ti co.
Dall'Episcopato di Tropea, che risale al III secolo dell'ara nostra, uscirono vescovi, cardinali e molti dignitari ecclesiastici, civili e militari. Nel secolo IXfu, come Amantea uìl po' più a nord e Santa Severina nella Calabria orientale, occupata per un certo tempo da una colonia di Mussulmani giunti dalla Sicilia e dall'Africa. Vi si erano stabiliti in coinuuicazione col mare, per mezzo del quale ricevevano provvigioni incessanti. Era il covo in cui riparavano, ponendovi al sicuro le prede fatte nelle loro scorrerie devastatrici. Niceforo Foca, generale dell'imperatore Basilio, tolse Tropea ai Saraceni nell'886 durante la grande spedizione in cui snidò i Mussulmani da tutta la Calabria meridionale.
Uomini illustri. — Molti ne vanta Tropea, fra i quali i seguenti : Vincenzo Laureo, canonista, filosofo e matematico, invitato da Gregorio XIII a prender parte alla riforma del calendario e fatto poi cardinale; Ottavio Ulorigio, illustre cattedratico in Messina e a Napoli nel secolo XV; Agostino Niso, filosofo e letterato; Paolo e Pietro Vojani, valenti in chirurgia ed anatomici rinomati; il pittore Spano, di cui ammiransi molti dipinti nelle chiese della Calabria e anche di Napoli; Quinzio Bongiovanni, filosofo di grido e medico ordinario del pontefice Pio V; Francesco Bongiovanni, astronomo ed astrologo del secolo XVIII; Giuseppe Antonio Ruffa, professore di medicina e prefetto della Biblioteca dell'Università di Napoli; Francesco Ruffa, poeta lirico e sonettista; Onofrio Colace, letterato e poeta, giudice della Vicaria di Napoli, il quale, per la sua devozione alla Repubblica del 1799, ebbe mozza la testa con altri martiri della libertà sul Largo del Mercato.
Ma la gloria maggiore di Tropea fu ed è quella di aver dato i natali a Pasquale Galuppi, nato il 2 aprile 1770 e morto a Napoli il 13 novembre 1846. Continuatore delle tradizioni del Campanella, del Vico e segnatamente del Genovesi, fu professore di filosofia nell'Università di Napoli e pubblicò: Saggio filosofico sulla critica della conoscenza; Elementi di filosofia; Lettere filosofiche, ecc.
Coli, elett. e Dioc. Tropea — P2, T., Str. ferr. e Scalo marittimo.
Brìatico (3592 ab.). — A 30 metri d'altezza sul mare, dal quale è poco discosto e a 15 chilometri a greco da Tropea, con territorio in colle e altipiano, irrigato dal fiume Murria e dai torrenti che discendono dalle alture retrostanti. Prodotti: granaglie, lino, cotone; va rinomato principalmente pei suoi cedri e pei suoi carciofi squisiti e per l'uva.
Cenni storici. — Briatico sorgeva in prima sopra una rupe non lungi dal Tirreno, ma fu atterrato dal tremuoto del 17S3 e «fabbricato in piano nella regione detta Conca San Giovanni. Era assai più popolato in addietro e si spopolò, a quel che pare, per tema delle invasioni dei Barbareschi, spargendosi i suoi abitanti nei villaggi meno esposti. Fu un feudo successivo di Nicolo De Trajana, di Roberto De San-tilisi, di Leone di Reggio Calabria, di Rinaldo D'Aquino, dei Ruffo, dei Carbone, dei Colonna e finalmente dei Pigliateli!.
Uomini illustri. — Vi nacque, verso il 1500, il frate francescano Occhiali, il quale, preso giovane dai Turchi, si convertì all'islamismo e divenne il celebre Capudan Pascià, od ammiraglio ottomano sotto il nome di Kilig Ali, sopranominato Occhiali. Morì nel 1577.
Coli, elett. Tropea — Dioc. Mileto — P2, T. e Str. ferr.
Drapia (2988 ab.). — All'altezza di 260 metri sul livello del mare, a 3 chilometri a sud da Tropea, in collina e con territorio fertile e produttivo di ogni varietà di derrate.
Coli, elett. e Dioc. Tropea — P2, T. e Str. ferr. a Tropea.