Mandamenti e Co tu uni del Circondario ili Monteleone di Calabria !()[)
   Fig. 28. — Pizzo : Veduta del castello.
   Strabone quanto Plinio ne fanno menzione come sempre esistente ai dì loro. M(t il nome non riti vietisi in Tolomeo ed ogni traccia susseguente di essa scomparisce nell'istoria.
   Sembra da Strabone che Medina fosse situata un po' dentro terra e che avesse 1111 porto od un emporio sulla spiaggia del Tirreno. 11 sito preciso non fu determinato, ma come il nome di Mésima è sempre il nome di un fiume che scaricasi nel mare un po'sotto Nicotera, così non vi può esser dubbio che l'antica Medina era situata ni vicinanza di questa città ed il suo porto era probabilmente alla foce del Mesinia, che porta sempre il suo nome. L'odierna Nicotera sorse probabilmente, come abbiamo già detto, dopo la decadenza dell'antica Mesma.
   Nel IX secolo Nicotera fu devastato dai Saraceni, nel XV dai Turchi e, nel 1783, fu distrutta in parte dal memorabile terremoto.
   Coli, elett. Tropea — Dioc. Nicotera — P3, T., Str. feri e Scalo marittimo.
   Ioppolo (3677 ab.). — All'altezza di 190 metri sul livello del mare, a 8 chilometri a nord-ovest da Nicotera, in collina e in vicinanza della marina, con territorio fertile e composto di roccie granitiche. Clima salubre e mite. Su mi dirupo lungo il litorale è cospicua la cosidetta Torre di Ioppolo, una di tinello fatte innalzare, per consiglio del viceré Don I'edro di Toledo, da Carlo V lungo il litorale del regno delle Due Sicilie, quando il sultano Solimano II apprestavasi, con forze poderose, ad invaderlo.
   Cenni storici. — Fu devastato dall'immane terremoto del 1783.
   Coli, elett. Tropea — Dioc. Reggio Calabria — Pa e T, a Nicotera, Str. ferr. locale.
   Limbadi (3582 ah.). -— A 235 metri d'altezza sul livello del mare, da cui dista 5 chilometri e 3 a levante da Nicotera, in amena situazione e con territorio ferace di granaglie, olio, vino, frutta, foglia di gelso; pascoli con bestiame.
   Coli, elett. Tropea — Dioc. Nicotera — P2 e T, locali, Str. ferr. a Nicotera.
   Mandamento di PIZZO (comprende 6 Comuni, popol. 22.591- ab.). — Territorio in monte e in colle, sul golfo di Sant'Eufemia, bagnato dall'Angitola, abbondante di granito con marmo bianco, giallo e nero, nella valle detta Trenta Capelli, e suolo fertile di varii prodotti agrari.