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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Quarta — Italia Meridionale
   Cerva (1400 ab.). — All'altezza di 831 metri sul mare, da cui dista circa 18 chilometri e 9 a nord da Cropani, è situato in una valle della Sila, con territorio ferace, principalmente di lino, che reputasi il migliore della provincia di Catanzaro.
   Coli, elett. Catanzaro — Dioc. Santa Severina — P2 e T. locali, Str. ferr. a Cropani.
   Marcedusa (862 ab.). — All'altezza di 314 metri sul mare, a 11 chilometri a nord-est da Cropani, in collina e in aria salubre, con territorio ferace e producente granaglie, vino, frutta, foglia di gelso, olivi, querce; pascoli e bestiame.
   Acque minerali. — Sorgente minerale fresca salina, non ancora analizzata.
   Cenni sturici. — Fu rifabbricata dal celebre Giorgio Castriota, principe albanese, più noto sotto il nome di Scanderbeg (nato nel 1404, morto nel 1467); gli abitanti sono in gran parte d'origine albanese e ne parlano tuttora la lingua corrotta. Il luogo fu abitato nei tempi della Magna Grecia e di Roma e poi abbandonato o per terremoti o per guerra. Vicino all'abitato si rinvengono sepolcri chiusi da grandi mattoni, con vasetti, monete e statuette di divinità in bronzo e in terracotta. Abbondano le monete delle città della Magna Grecia, di Siracusa, di Roma, della Repubblica e dell'Impero e bizantine. In seguito Mercedusa fece parte del feudo di Mesoraca, e appartenne alle famiglie Rullo dei conti di Catanzaro, Caivano, Caracciolo, Spinelli dei duchi di Castro-villari, e dal 15S4 alla famiglia d'Altemps dei duchi di Gallese.
   Coli, elett. Catanzaro — Dioc. Santa Severina — P2 e T. a Belcastro, Str. ferr. a Bottricello.
   Sersale (4061 ab.). Sorge a 703 metri d'altezza sul mare, a 8 chilometri a nordovest da Cropani, sopra una collina in prossimità della sponda destra del Crocchio, in aria salubre e con territorio ferace, producente olio, vino, frutta di varie qualità, foglia di gelsi e molte granaglie. Pascoli e bestiame.
   Acque minerali. —In un luogo detto Grippa scaturisce un'acqua minerale solfureo-ferruginosa, che pigliasi in bevanda e per bagni contro la dispepsia e la gastralgia ed è anche valevole contro le oftalmie croniche.
   Cenni storici. — Fu 1111 feudo della famiglia De Piane.
   Coli, elett. e Dioc. Catanzaro — P2 e T. locali, Str. ferr. a Cropani.
   Mandamento di DAVOLI (comprende 4 Comuni, popol. 10.981 ab.). — Territorio nella parte sud della provincia, sul golfo di Squillaee, producente cereali, vino e foglia di gelsi. Delle granaglie e del vino si fa un commercio attivo di esportazione.
   Davoli (3022 ab.). — A 380 metri d'altezza sul mare, da cui dista circa 9 chilometri e 40 a sud da Catanzaro, circondato da monti, sul declivio del monte Portella nella catena della Serra.
   Cenni storici. — Fu assai danneggiato dal terremoto memorabile del 1783.
   Coli, elett. Serra San lìruno — Dioc. Squillaee — P3 e T. locali, Str. ferr. a Soverato.
   San Scstene (2125 ab.). — A 487 metri di altezza sul mare, a 2 chilometri a sud da Davoli. sparso in parte su monti, presso il fiuuiicello Alaca. Granaglie, olio, \ ino, foglia di gelso, boschi, pascoli e bestiame. Attivo allevamento di bachi da seta, coltivazione del cotone e tessitura di stoffe di lana.
   Cenni storici. — Fu 1111 feudo dei Ravaschiero dei principi di Satriario.
   Coli, elett. Serra San lìruno — Dioc. Squillaee — P e Str. l'err. locale, T. a Davoli.
   Sant Andrea Apostolo (3376 ab.). — A 310 metri d'altezza sul mare, da cui dista circa 3 chilometri, e 7 a sud-est da Davoli, ili colle e in aria salubre, con territorio fertilissimo e producente principalmente granaglie, olio e foglia di gelso.
   Cenni storici. — Anch'esso fu un feudo dei suddetti Ravaschicri principi di Satriano.
   Coli, elett. Serra San Bruno ¦ Dioc. Sciuìllace — P2, T. e Str. ferr.