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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti o Comuni del Circondario di Catanzaro
   llb
   trasportò la sedo episcopale a Squillace. Gli emigranti sparpagliaronsi nelle adiacenze fabbricando varii casali, fra i quali uno denominato Palagorio, il quale, per essere, a dissomiglianza degli altri, costruito iti bassura, aveva un'aria insalubre ed era esposto alle invasioni barbaresche; il perchè gli abitanti, d'accordo col principe Borgia di Aragona, marchese di Squillace, feudatario di Palagorio, abbandonarono quel luogo pestìfero e pericoloso ed edilicaronsi nuove dimore in 1111 nuovo sito salubre e più discosto dal mare dandogli il nome di Borgia, dal loro signore feudale; ma, distrutto anche questo dal tremendo terremoto del 1783 (in cui perirono 832 abitanti con un danno di un milione e mezzo), i sopravvissuti mutarono luogo una seconda volta e costruirono una nuova Borgia, ove ora si trova, nella regione Crocella, un chilometro a ovest dall'altra che sorgeva nella regione detta Vento!iani.
   Uomini illustri. — Bolgia diede i natali ad Antonio Pitaro, patriota e scienziato, membro dell'Accademia delle scienze di Francia e di alcune altre d'Europa, fu medico della madre di Napoleone il Grande e morì a Parigi nel 1832. Una delle strade principali di Borgia porta il suo nome.
   Coli, elott. Chiara valle Centrale — Dioc. Squillace — P3 e T. locali, Str. ferr. a Catanzaro Marina.
   Girifalco (4539 ab.). — A 404 metri d'altezza sul mare, da cui dista 17 chilometri e 9 a ovest da Borgia, nel punto più stretto dell'istmo Calabro e in territorio montuoso ma fertile, principalmente in granaglie con boschi e pascoli estesi. Manicomio della provincia.
   Acque minerali. — Vi sgorga una sorgente perenne d'acqua minerale detta Sosina, in cui trovasi sciolto solfato di ferro.
   Coli, elett. Chiaravalle Centrale — Dioc. Squillace — P'- e T. locali, Str. ferr. a Squillace.
   San Floro (1243 ab.). — All'altezza di 2G0 metri sul mare, a 3 chilometri al nord da Borgia, in amena situazione con territorio ferace, producente granaglie, vino, olio, frutta, foglia di gelso, con pascoli e bestiame.
   Coli, eìett. Chiaravalle Centrale — Dioc. Squillate — P2 e T. a Borgia, Str. ferr. a Catanzaro Marina.
   Mandamento dì CHIARAVALLE CENTRALE (comprende 7 Comuni, popol. 15.435 abitanti). — Territorio al sud dell'istmo di Catanzaro, produttivo di molte derrate, ma segnatamente di granaglie, olio, vino, ortaglie e frutta, di cui attivo è il commercio; bestiame grosso e minuto e selvaggina.
   Chiaravalle Centrale (4322 ab.). — All'altezza di 559 metri sul mare, da cui dista circa 15 chilometri e 3G a sud-ovest da Catanzaro ed alle falde di un colle ameno, sulla sponda destra di un torrente che va a scaricarsi nel fiume Beltramo in vicinanza di Petrizzi. Scuola pubblica ed Opera pia. Bachicoltura, torchi da olio, fonderia, ecc.
   Cenni storici. — Chiaravalle Centrale formava parte anticamente del principato di Squillace. Alfonso II lo diede in dono, nel 1483, a Goffredo Borgos 0 De Borges, dal quale passò in proprietà dei Morelli-Castiglione. Distrutto quasi per intiero nell'orrendo terremoto del febbraio 1783, fu rifabbricato dov'è ora in una situazione migliore.
   Coli, elett. Chiaravalle Centrale — Dioc. Squillace — P3 e T. locali, Str. ferr. a Soverato.
   Argusto (784 ab.). — A 538 metri d'altezza sul mare, da cui dista circa 13 chilometri e 2 ad est da Chiaravalle Centrale, in collina e in aria salubre, con territorio ferace di molte derrate.
   Cenni storici. — Aprustum fu una città nell'interno del Bruzio ricordata da Plinio, il quale soggiunge ch'era l'unica città interna di questa regione (mediterranei Brut-tiormu Aprnstani tantum). Credesi sorgesse ove sta ora questo villaggio d'Argusto.
   Coli, elett. Chiaravalle Centrale — Dioc. Squillace — P- locale, T. a Chiaravalle Centrale,
   Str. ferr. a Soverato.