Pozzuoli
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Fig. 231. — Pozzuoli (Dintorni): Cappella delle Tombe (da fotografia Mauri).
lasciarono illesi e furono poscia imprigionati nell'Anfiteatro prima di esser rimossi alla scena del loro martirio presso la Solfatara. Duo delle camere sotto l'arcata credesi fossero la loro prigione e furono consecrati come cappelle sotto il titolo di Carceri di San Gennaro.
Come riferisce Svetonio, nell'Anfiteatro diPozzuoli, l'imperatore Angusto rimase disgustato del disordine che vi regnava, non avendo un senatore romano potuto trovarvi un posto durante uno spettacolo. E però egli promulgò una legge sui teatri, nella quale ordinavasi che a ciascun ordine di personefosseassegnatouncuneodiverso.
Dione Cassio (lib. lxiu, cap. 3) lasciò scritto, che in quest'Anfiteatro fu data una gran festa da Nerone quando recossi a Pozzuoli per accogliervi Tiridate, re dell'Armenia, con la moglie e i figliuoli. Lo spettacolo fu cosi grandioso che quel monarca, il quale era venuto a ricevere la corona dalle mani dell'imperatore, ne rimase maravigliato. Nerone stesso discese nell'arena ove uccise parecchie bestie feroci e trapassò due tori col medesimo giavellotto.
Lo stesso Anfiteatro era rinomato anticamente per i giochi detti del Dutisio, specie di combattimento contro i tori in onore di Serapide, con tasse imposte sui mercanti Tini.
Sopra l'Anfiteatro è un Teatro, rovina coperta da alberi e vigne. Le porzioni principali ora visibili sono le file di archi che segnano i due piani dell'edificio, alcuni corridoi, gli ingressi sotto le vòlte che sorreggevano i sedili ed un portico.
Procedendo lungo la via Cumana incontrasi un'ampia rovina eli e diede origine a molte controversie. Alcuni antiquari! la dissero la villa di Cicerone ; altri invece supposero fosse il Gircus in cui celebravansi i giuochi istituiti da Antonino Pio in onore di Adriano. Essa credesi ora l'antico Stadium.
Tombe. — Le tre strade romane che collegavano Pozzuoli a Capila, Napoli e Cuma sono fiancheggiate da tombe in rovina. La prima e la più importante di queste strade è la via Campana clic coudueeva a Capua lungo la valle fra monte Barbaro ed Astroni. La seconda è la via Pnteolana od Antiniiina clic andava a Napoli e la terza, la via Cumana, è un ramo della Via Domitiana, che coudueeva a Cuma.
Le tombe della via Campana incominciano presso la chiesa dell'Annunziata, a sinistra dell'Anfiteatro. Sono colombari! in gran parte, notevoli per interne decorazioni e per gli oggetti che furonvi rinvenuti. Presentemente alcuni non sono esternamente clic ammassi di muratura in mattoni ; altri sono in forma di tempii o torri, ed altri sono semplici colonne.
Uno di essi dirimpetto alla chiesuoladi San Vito è una gran camera rettangolare con un tetto semicircolare sorretto da due ordini di pilastri in istucco. Sotto è una serie di nicchie intorno all'intiera camera; sopra, altre tre serie consimili e quattro alle estremità. Alla fine ed ai lati lombe massiccie sostenute agli angoli ila colonne pesanti con fra esse un arco chiuso per sorreggerò
53 — La Patria, voi. IV.