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IY. - Circondario di POZZUOLI
Il circondario di Pozzuoli ha una superficie di 164 chilometri quadrati. Al 31 dicembre 1881, secondo l'ultimo censimento, aveva una popolazione presente di 76,541 abitanti ed una popolazione residente legale di 77,759. Alla fine del 1895 la popolazione fu calcolata nella cifra di 83,238 abitanti, cioè 507.55 per chilometro quadrato.
Amministrativamente il circondario di Pozzuoli comprende 13 Comuni e nella giurisdizione giudiziaria del Tribunale civile e penale 15, dovendosi aggiungere i Comuni di Mugnano di Napoli e Calvizzano, appartenenti al circondario di Casoria e aggregati giudizialmente alla pretura di Marano di Napoli.
I Comuni del circondario di Pozzuoli — sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Napoli — furono, secondo la legge 30 marzo 1890, ragguagliati nei seguenti mandamenti:
MANDAMENTI COMUNI
Pozzuoli .... Pozzuoli, Pianura, Soccavo.
FOlllO D'ISCHIA .... Forio d'Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno.
ISCHIA....... Ischia, Barano d'Ischia, Serrani Fontana.
MARANO DI NAPOLI , . . Marano di Napoli, Calvizzano, Gliiajano ed Uniti, Mugliano
di Napoli,
PIUlCIOA...... . Procida.
VE\T0Ti:\E . . . . Yentolene.
La regione vulcanica che stendesì fra il golfo di Napoli e la valle del Volturno, terminante a est col promontorio di Posillipo, è la terra sacra dell'antica classica Italia. Non v'ha quasi luogo nell'intiero distretto, ora circondario di Pozzuoli, che 11011 sia identificato con la mitologia poetica della Grecia od associato con qualche nome familiare dell'istoria romana.
In ogni parte del circondario, del pari che del distretto che circonda il Vesuvio, alcuni archeologi locali scorgono un ricordo permanente della colonizzazione fenicia di quelle spiaggie, nei nomi delle città, dei laghi, dei colli, dei promontori e delle isole adiacenti, nomi che commemorano alcune particolarità locali. I sacerdoti dei primi coloni greci giovaronsi dei terrori misteriosi ispirati dai fenomeni vulcanici di quei luoghi per innestare nei loro animi le credenze popolari della loro mitologia. Nulla di più atto, ad eccitare l'immaginazione di un popolo poetico, dei crateri dei Campi Elegrei. Era naturale che ì sacerdoti dell'antichissima Cuffia li rivestissero di un carattere superstizioso e clic i poeti desumessero i loro caratteri da essi.
Considerando il subbietto in siffatta luce, noi possiamo riconoscere le fonti di molte fra le favole conservate nella poesia della Grecia e di Poma. I sacerdoti di Averno, che pronunciavano i loro oracoli dalle caverne e dai passaggi segreti dei boschi che rivestivano le sue sponde, divennero i Cinimeriani dimoranti nel buio (li una regione priva della luce solare. Le contestazioni dei primi coloni pel possesso del suolo, fra le manifestazioni costanti dell'azione vulcanica, suggerirono l'idea dei Giganti in guerra con gli Dei.
40 — l.ft Patria, voi. IV.