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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Castellammare di Stabia —
   Pompei
   349
   Fig. 206. — Valle di Pompei : Cappellone dell'Arcangelo Michele nel Santuario
   (da fotogralìa). '
   Ma donde il titolo di Madonna del Rosario? Da un vecchio quadro tolto dal predetto piissimo avvocato cornai. Bartolo Longo dal Conservatorio di .porta Medina in Napoli e pagato — cln il crederebbe? — tre lire! Il quadro fu restaurato per altre dieei lire da un pittore, di nome Guglielmo Gabella, che lavorava nell'antico antiteatro di Pompei, e, in seguito gratuitamente e stupendamente dal celebre pittore napoletano Federico Maldarelli, il quale mutò intieramente il volto della Madonna e trasformò l'antica Santa l'osa in una Santa Caterina da Siena. 11 dipinto fu poi inquadrato in una cornice di bronzo fusò die costò 10,00Q lire, circondata da quindici medaglioni anch'essi in bronzo, contenenti i, quindici Misteri del Rosario dipinti dal pittore Paliolti (lig. 20'.)).
   Ed ora un .profilivia di pietre preziose di grande valore adorna artisticamente l'immagine venerata. « S. S. Leone XIII (scrive il prelodato Bartolo Bongo) benedisse egli stesso il diadema mara-viglioso che cinge la fronte della Vergine; e questo diadema è di squisitissima fattura. I diamanti, i zaffiri e le altre pietre preziose le formano un'aureola scintillante. Quattro magnifici smeraldi sono dono di due buoni fratelli israeliti francesi. Una goliera di hi il lauti formanti il motto Rosaiuo orna il petto della sacra Imagine. Una stella scintilla sulla sua fronte c su quella del bambine, mentre altre dodici formano una corona attorno ai loro volli. La corona che la Vergine porge a Santa Caterina è di perle fine com'anco quella che il bambino Gesù porge a San Domenico. Due grossi solilarii brillano alle orecchie della Vergine. La scarpetta del suo piede, sinistro è in oro