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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Castellammare di Stabia — Pompei
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   Fig. 11)2. — Pompei, Porla Ercolanense.
   dipinle riccamente con rabeschi ed altri ornati e in una di esse si trovò una quantità di ornamenti muliebri con lo scheletro di un cane.
   All'estremità della casa è una stanza delta il Lararium con tre nicchie contenenti un'ara. Nei primi scavi la cucina e la dispensa furono trovate piene di grano, fruita, anfore e dietro la casa si disseppellirono, nel 1700, parecchi scheletri.
   In vicinanza, a destra, un Thermopolium, od osteria', per la vendita di bevande calde apparleneiilc, come dice un'iscrizione, a certo Perennio Niniforio. Le varie stanze ili dietro accoglievano probabilmente i bevitori e in una delle pareti erano affissi gii annunzi degli spettacoli del giorno. L'osteria stessa conteneva un forno ed un banco in marmo sul quale scorgevansi ancora le macchie dei liquori e le impronte dei bicchieri. La figura di Mercurio era dipinta in varie parti della casa e sopra alcune pareti leggevansi scombiccherati i nomi di alcuni fra gii avventori.
   Dirimpetto, a sinistra, l'Osteria di Albino, dal nome trovalo scritto sul muro, pei carrettieri c mulattieri con a destra la stalla e a sinistra tre stanze da letto. Vi si rinvennero due scheletri di cavallo, frammenti di morsi e di briglie, anelli per legar gli animali da tiro e da soma, frammenti di ruote, ecc.
   Casa del Triclinio, — Dirimpetto all'atrio a destra, in luogo del tablino, un grande triclinio da cui si giunge a destra nel superbo peristilio, formato da undici colonne c quattro pilastri con capitelli stuccati e conservati in parte, pareti dipinte in giallo con zoccolo rosso ed un colonnato con festoni, noi cui interstizi veggonsi ancor dipinti frutta, pesci, uccelli, uomini armati, sfingi nello zoccolo ed animali fantastici cancellali a mezzo. Dietro il peristilio ampio ed elegante Sacru-rium con nicchie rivestite di conchiglie nella vòlta ed accanto m'Exedru.
   Nel lato sinistro della strada Consolare le case sono a più piani ed edificate sulle mura della città, donde una stupenda veduta sulle coste Sorrentine e le montagne. Erano al fermo Case di mercanti e il loro complesso porla il nome il'hmrfa Occidentalis. Furono scavate le prime ma poi colmate.
   l'orla Ercolancnse (fig. 192). — E l'entrata più importatilo in Pompei, l'ultima costruita e la più maestosa, larga m. li con un ingresso di m. 4.40 e due laterali pei pedoni di in. 1.35. L'arco è scomparso intieramente. Essa fu aporia probabilmente all'arrivo della colonia di Siila per render più agevoli le comunicazioni fra la città e il borgo vicino ed è situata in velia alla collina a m. 41.93
   40 — fca l'ut ria, voi. IV.