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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   56 Par te Quarta — Italia Meridionale
   celebro medico, autore di varie opere e professore anch'esso all'Università di Napoli; e a Giuseppe Pasquale Cirillo, legista e letterato dello scorso secolo.
   Coli, elett. Casoria — Dioe, Averla — P2, T. e Str. ferr.
   Mandamento di GIULIANO IN CAMPANIA (comprende 3 Comuni,poppi 20,886 ab.).
   — Territorio in amena pianura, ferace d'ogni sorta di vegetazione ma principalmente di fichi, pesche, cocomeri e poponi Vi si trovano alcuni laghetti nei quali si fa pesca e caccia copiose.
   Giuliano in Campania (12,431 ab.). — Siede a 90 metri di altezza dal livello del mare, a 8 chilometri da Casoria e a circa altrettanto da Napoli, con bei fabbricati pubblici e privati, un Ospedale, istituti pii, fra cui un Asilo infantile e un Conservatorio di orfane, scuole varie, industrie e commercio attivo favorito dai tramvia con Napoli e con Aversa. Nei dintorni sorgevano anticamente ì villaggi ora distrutti di Decansano, Giuglio, San Cesario e Vigno.
   Cenni storici. — Credesi fondato dai Cuinani e vogliono alcuni che da una villa che vi aveva Giulio Cesare derivasse il suo nome dì Julanellum, modificato successivamente in Jullanum, Julianum, Jugliano e per ultimo Giuliano. Lo assalirono nel 1493 i Francesi e vi tennero quindi alloggiamento i re Alfonso e Ferdinando e nel 1618 il duca di Guisa. Fu un feudo successivo di Pietro Kolla, Giannino de Frities, Giovanni Varavalla, dei Filomarini, dei Minutoli, dei Cardona, dei l'incili, di Cesare d'Aquino, di Francesco Grillo e di Marcantonio Colonna.
   Coli, elett. Napoli VI — Dioe. Aversa — P2, T. e Tr. locali, Str. ferr. a Sant'Antimo.
   Melito di Napoli (3916 ab.). — A 88 metri di altezza, in pianura e con aria salubre, ma con iscarsezza di acqua, sulla strada da Napoli ad Aversa e a Capua, in territorio fertilissimo in cereali, olio, vino e foglia di gelsi.
   Cenni storici. — E di origine antica e nel medioevo è mentovato coi nome di Malitum, Melitum o Casal Moledi. L'ebbe in feudo la famiglia della Tolfa e passò poi ai Caracciolo di Celenza, ai Muscettola e ai Colonna di Stigliano.
   Uomini illustri. — Vi nacque Marino Guarano, letterato, poeta, professore di diritto all'Università ed autore di opere pregevoli, assassinato, verso il 1801, in Francia. Coli, elett. Casoria — Dioe. Napoli — P'J e T. a Giuliano in Camp., Str. ferr. a S. Antimo, Tr. locale.
   Qualiario (1624 ab.). — A 100 metri di altezza, con territorio in amena situazione assai fertile e ben coltivato e in aria salubre. Dista 4 chilometri da Giuliano.
   Cenni storici. — Fu un'antica baronia del monastero di Santa Chiara di Napoli.
   Coli, elett. Napoli IV - Dioe, Aversa — P2 T. e Str. ferr. a Sant'Antimo.
   Yillaricca (2915 ab.). — A 10S metri di altezza, a Va chilometro da Giuliano, a 8 da Casoria e a circa altrettanto da Napoli, in territorio fertile di ogni sorta di prodotti agrari, ma particolarmente di vino, grano e olio.
   Cenni storici. — Credesi di origine antica come quello che, al dir del Galanti di Molise, geografo, esisteva sin da' tempi degli imperatori Basilio e Costantino. Fu quindi feudo di parecchie nobili famiglie napoletane.
   Coli, elett. Napoli VI — Dioe, Napoli — P2 e T. a Giuliano in Campania, Str. ferr. a S, Antimo.
   Mandamento di P0MIGLIAN0 D'ARCO (comprende 3 Comuni, popol. 15,515 ab.).
   — Territorio in pianura coltivato quasi esclusivamente a cereali e a viti e assai produttivo. Vi si rinvennero scavando quattro calate di lava sovrapposte.
   Pomigliano d'Arco (9439 ab.). — A 33 metri di altezza, lungo la strada che va da Napoli a Nola e a 12 chilometri da Napoli, con superba veduta del Vesuvio. Vi si rinvennero ruderi importanti che credonsi mine di un palazzo della gente di Pompei e infatti Cicerone parla di un fondo Pompeiano nel territorio dì Nola. Tradizionale fiera