Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Napoli', Gustavo Strafforello

   

Pagina (300/475)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (300/475)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   280
   Par te Quarta — Italia Meridionale
   Secondigliano (7SS1 al).). — A 99 metri d'altezza, in bolla situazione, a 2 Va chilometri da Casoria e in aria saluberrima che accorda agli abitanti longevità sorprendente. Strade ampie, regolari e ben selciate, con due piazze illuminate a gas. Bella chiesa, con alto campanile ultimato non ha gran tempo, e un Deposto di Croce del Vaccaro. Parecchie belle case private, scuole, opera pia. Acqua del Scrino distribuita a tutte le case e diverse fontane pubbliche II paese esisteva sin dal secolo VIII.
   11 territorio è feracissimo e ben coltivato; il gelso, la vite e gli alberi da frutta vi prosperano mirabilmente, del pari che i cereali e le ortaglie saporitissime. Pascoli con bestiame per l'agricoltura e il macello, e maiali in gran numero pei mercati di Napoli.
   Coli, elett. Napoli VII — Dioc. Napoli — I'2, T. e Ir. locali, Str. ferr. a Casoria.
   Mandamento di AFRAGOLA (comprende il solo Comune di Afragola). — Territorio in piano, ampio ed ameno, feracissimo in granaglie, canapa di ottima qualità, frutta saporita e vini leggierissimi.
   Afragola (19,il9 ab.). — Siede a 43 metri d'altezza, a est della strada da Napoli a Caserta e a 1 Va chilometri da Casoria, con un Orfanotrofio femminile detto l'Addolorata (in addietro castello) e manifatture di cappelli e di seta.
   Cernii storici. — Dicesi fondata nel 11Ì0 per concessione di re Ruggiero fatta ad alcuni militi. La regina Giovanna li vi fece edificare un castello (ora Orfanotrofio femminile), che nel 1495 fu occupato dai Francesi, comprato poi dai Caracciolo del Sole e ricostruito nel 1726. Afragola divenne poi successivamente un feudo degli Eboli, dei Grappino, di Roberto conte di Altavilla, dei Bozzuto e dei Galeota, finche gli abitanti sborsarono nel 1630 una somma al governo per dipendere direttamente da esso. I villaggi ora distrutti di Arcopinto, Cantonelle e San Salvadore sorgevano nelle vicinanze.
   Coli, elett. Afragola — Dioc. Napoli — P2, T., Str. ferr. e Tr.
   Mandamento di GAIVANO (comprende 3 Comuni, popol. 17,512 ab.). — Fertile territorio in pianura, i cui prodotti principali consistono in cercali, canapa, patate e frutta d'ogni genere. Vi fanno buona prova anche le viti e i gelsi. Clima mite, ma l'aria in certe stagioni è insalubre per la vicinanza del fiume Lagno, nelle cui acque si mette in macerazione la canapa.
   Gaivano (11,527 ab.). — A 26 metri di altezza, in amena pianura, sulla strada che va da Napoli a Caserta e a 9 Va chilometri a greco da Napoli. Scuole e pii istituti. In vicinanza v'è il celebro parco di Sant'Arcangelo. Commercio attivo dei prodotti naturali e del bestiame. La popolazione crebbe in modo notevole, come quella che, nel 1553, sommava appena a 1092 abitanti
   Cenni storici. — Nel medioevo Caivano ebbe varii feudatari, fra gli altri Marino di Sant'Angelo. Fu acquistato in seguito da Gian Antonio Marzano, duca di Sessa, il quale lo vendè, nel 1452, per 7500 ducati a Cola Maria Bracato da cui passò in possesso di Arnaldo Sans. In processo di tempo re Alfonso lo vendè ad Onorato Gaetani, conte di Fondi, alla cui famiglia fu tolto sul principio del secolo XVI, per essersi ribellata, ma la stessa famiglia lo riacquistò poi dopo ch'era stato dato in dono a Prospero Colonna. Venne quindi in possesso successivo delle famiglie Della Caprona, Tignatelli, Malusino, Acqua viva, Caralà e Spinelli di Fuscaldo, che l'ebbero col titolo di ducato.
   Uomini illustri. — Nel 1709 vi nacque il naturalista Nicolò Braucci, che pubblicò varie opero e promosse la fondazione di un Orto botanico a Napoli, ove fu anche professore dell' Università.
   Coli, elett. Afragola — Dioc. Aversa — P2, T. e Tr. locali, Str. ferr. a Fratlamaggiore.
   Cardilo (4613 ab.). — Vuoisi che il nome derivi dall'abbondanza dei cardi. Sta a 32 metri di altezza, in pianura, con aria salubre e a un chilometro da Caivano. Ricco Orfanotrofio maschile e territorio ferace d'ogni sorta di derrate.