244 Par te Quarta —
1672-75. Don Antonio Alvarez, marchese di Astorga.
1675-83. Don Fernando Faxardo, marchese di los Velcz.
1083-87. Don Gaspar de Haro, marchese del Carpio.
1688-95. Don Francesco de Benavides, conte
di S. Estevan. 1695-1700. Don Luis de la Cerda, duca di Medina Coeli. Fine della dominazione spagnuola o del primo ramo di Casa d'Austria.
Guerra della Successione Spagnuola (1700-1743),.
1700. Filippo V di Spagna, duca d'Angiò e nipote di Luigi il Grande di Francia, fu dichiarato erede dei reami di Spagna, Napoli c Sicilia dal suo gran zio Carlo, il suddetto re defunto. La successione fu rivendicata da Leopoldo 1, imperatore d'Allemagna, pel suo figliuolo, l'arciduca Carlo, quale erede del primo ramo suddetto di Casa d'Austria. Scoppiò una guerra che durò 11 anni.
Viceré durante la guerra.
1702. Marchese di Vigliena. ¦— Duca d'Ascalona.
Domi nazione Tedesca.
Re di Casa d'Austria (1707-1734).
Hcame di Napoli: poi di Napoli e Sicilia.
1707. Carlo VI, arciduca d'Austria, secondogenito dell'imperatore Leopoldo I e della sua terza moglie Maddalena Teresa. 11 conte Daun prese possesso di Napoli coll'esercito imperiale il 7 luglio 1707. Durante codesto regno la Sicilia fu tolta al duca di Savoia da Filippo V di Spagna (1713). Fu restituita alla Corona di Napoli nel 1720 per la guerra della Quadruplice Alleanza e al duca di Savoia, Vittorio Amedeo, fu data in cambio la Sardegna col titolo di re di Sardegna.
Viceré.
1707. Conte di Martinitz.
1708. Conte Daun.
— Cardinale Grimani. 1710. Conte Carlo Borromeo.
Con la pace d'Utrecht nel 1713 la Casa di Borbone fu esclusa dall'Italia; Filippo fu confermato re di Spagna col titolo di Filippo V; Napoli fu ceduto al ramo tedesco di Casa d'Austria e la Sicilia fu staccata da Napoli e data a Vittorio Amedeo, duca di Savoia.
Viceré.
1715. Conte Daun. ¦1719. Conte Gailas.
— Cardinale Schrotembach.
Italia Meridionale
1721. Principe Borghese.
— Cardinale Von Althan. 1728. Bali Portocarrero.
1733. Conte Von Harrach.
1734. Giulio Visconti, conte della Pieve, ultimo dei viceré di Napoli.
I Borboni Spaglinoli (1734).
Reame di Napoli e Sicilia.
Don Carlos, ultimo figlio di FilippoV di Spagna e della sua seconda moglie Elisabetta Farnesedella Casa di Parma, s'impadronì del reame di Napoli e in seguito della Sicilia. Nel 1734 fu incoronato a Palermo ; nel 1738 il suo titolo fu riconosciuto dal trattalo di Vienna; nel 1744 sconfisse gli Austriaci a Velletri e li costrinse a sgombrare il regno; e nel 174-8 il suo titolo fu riconosciuto dal trattato di Aquisgrana. Il suo regno data dall'incoronazione a Palermo e si può perciò descrivere come:
1734. Carlo di Borbone VII di Napoli, per ordine di successione e per la bolla d'investitura di Clemente XII ; detto generalmente Carlo III dai Napoletani, come quello che succedè nel 1759 al trono di Spagna con questo titolo alla morte del suo maggior fratello Ferdinando IV ed abdicò (rimpianto per le sue virtù e la sua abilità) il trono di Napoli e Sicilia in favore del suo terzogenito Ferdinando di soli 8 anni. 1759. Ferdinando IV, terzogenito del precedente e della principessa Amalia Walburga, figliuola di Federico Augusto re di Polonia. Per l'abdicazione del padre suo, Ferdinando fu proclamato re di Napoli e Sicilia col titolo di Ferdinando IV. Durante la sua niinoren-nità (1759-67) il reame fu governato da una reggenza con a capo il celebre primo ministro^ marchese Bernardo Tanncci di Stia, in quel d'Arezzo, morto nel 1783. 1799. Il 23 gennaio il generale Championnet occupò Napoli con un esercito e proclamò la Repubblica Partenopea.
Il 14 giugno del medesimo anno il cardinale Buffo s'impadronì di Napoli con le sue bande armate e vi ristabilì il governo di Ferdinando IV.
Occupazione Francese.
Regno di Napoli. 1806. 11 14 gennaio un esercito francese sotto Massena s'impossessò di Napoli e vi proclamò re Giuseppe Bonaparte fratello di Napoleone; Ferdinando IV si rifugiò in Sicilia.
1808. Un decreto di Napoleone del 15 luglio proclamò Gioacchino Murat, cognato di lui,