Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Napoli', Gustavo Strafforello

   

Pagina (244/475)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (244/475)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   iòi l' arie Quarta — Italia Meridionale
   Fig. 166. — Napoli (Museo Naz.) : Cratere in bronzo. Etra mostra una spada a Teseo
   (da fotografia BriOGl).
   Nulla 3a od ultima sala trovasi la
   Raccolta dei Cammei, delle Gemme e degli Ornamenti d'argento e di uro. —La collezione dei Cammei (pietra dura a strati di più colori in cui sono intagliate figure di basso rilievo) e delle Cernine (pietre preziose con intagli concavi) appartenne un tempo al magnifico Lorenzo de' Medici, come attesta l'iscrizione Laur. Med. su molli cammei, solo il minor numero è antico ; i rimanenti sono lavori egregii del secolo XV, e persino ai conoscitori più esperti è spesso malagevole determinarne il tempo.
   Alla finestra: la celebre Tazza Farnese,, il più gran vaso in onice rinvenuto sinora (ottu pollici ili diametro) in due piani: uno rosso e venato e l'altro bianco. Fuori, grande e superba lesta di Medusa; dentro, un gruppu di sette persone in un mondazione del Nilo e in una festa primaverile istituita da Alessandro Magno alla fondazione di Alessandria.
   Cammei.—Gli antichi intagliatori in pietre dure erano Greci in gran parte; alcuni cammei recano il nome dell'artista ma non è da fidarsene per le falsificazioni moderne. la Serie : Educazione di Bacco, in onice nera e bianca (Niccolò); Venere al bagno, con sei figure in sardonice; Venere sopra un leone guidalo da Cupido; Bacco e Arianna liruti da due Psiche. — 2a Serie : Vittoria sulla biga in aria, in agata, col nome
   dell'artista Sostrato; Giove che fulmina i giganti, col nome dell'artista Atenione, probabilmente del tempo di Augusto, cammeo maraviglioso per invenzione ed esecuzione, unico nel suo genere. — 3a Serie: Guerriero in riposo; Frammento di Omfale dormiente ; Testa di Giove Sera-pide, in agata; Testa di Medusa, in agata. —• 4a écriQ: Gladiatore ferito; Testa d'Augusto, attribuita erroneamenlea Dioseorido.— GaSerie : Frammento della Punizione di Dirne, il quale vuoisi servisse al restauro del Toro Farnese. —• Nella 2a Serie della seconda divisione sono notevoli: Testa d'Iside, su smeraldo; Testa di Nerone, su lapislazzuli, e Testa di Serapide, su smeraldo.
   Gemmb (intagliate in concavo, come già abbia» detto e perciò trasparenti, adoperavano per sigillo). — Prima divisione e la Serie, da sinistra a destra : Batto di Cassandra, su corniola ; Apollo e Mursia, con Genio inginocchialo che impiota misericordia dal primo, su corniola; Perseo con lo scudo della Gorgone, e col nome abbreviato di Dioscoride, uno dei quattro famosi incisori greci rammentati da Plinio — 2a Serie : Diana cacciatrice, in ametista, di un pollice e mezzo circa, opera egregia, nota col nome di Diana montana di Apollonio, imitata probabilmente da una Diana di Pressitele in Anticira. — 0a Serie: Marte seduto, con bel disegno, presso le sue