iòi
l' arie Quarta — Italia Meridionale
Dirimpetto alla finestra: altro Iìulsamacio con dipinti su fondo bianco. In mezzo, bei vasi scoperti recentemente nelle Puglie con dipinti in rosso su fondo nero.
3a Sala. — Primo vaso in mezzo sotto vetro : Sacrificio Baeehico e appresso vaso con Commedianti e maschere. — Vaso con Combattimento di Amazzoni, da Canosa. — Vaso con la Caduta di Troia e dieianove ligure (Priamo eon Astianatte, Ratto di Cassandra, Ecuba addolorata, Fuga d'Enea) di grande bellezza di disegno e di molto splendore.
Presso la finestra : Vaso colossale con settan-
tmia figura : a sinistra, Funerali di Archemoro,
figliuolo di Licurgo re di Neinea in Tessaglia e i • • i •
di Euridice per la cui morte, cagionata da un serpente, furono istituiti i celebri Giuochi Nemei. Vi si veggono Euridice, Ipsipile, Anfiarao, Bacco, Giove, Nemea, Capaneo, ecc. Nel collo : Gara alla eoi sa di Pelope ed Enomao. Il vaso fu trovato a Nola. *am Vaso coi Funerali di Patroclo (Achille, Briseide, l'allude, Pan, Aganiemnone, Teli ; sotto, la Morte d'Ettore; sopra, Edipo e la sfinge) da Canosa.
4a Sala. — In mezzo, vaso con Medea sopra un carro tirato da due serpenti, tino dei suoi figli uccisi sul carro, l'altro per terra e Giasone che l'insegue; nel rovescio, in alto, Combattimento di Amazzoni (da Canosa). In mezzo, verso l'uscita : Vaso con Licurgo figli nolo di Driade redi Tracia, elle, acciecato da Baeeo, brandisce la scure contro la moglie supplichevole. — Celebre vaso di Dario, con nel collo un Combattimento di Amazzoni, e nel ventre, Dario barbuto che sta meditando la conquista della Grecia, con sopra Giove e I'allade che promettono alla Grecia il loro aiuto; sotto il Ministro di Dario seduto a una tavola che riceve i tributi di eerte eittà tenendo in mano tuia tavoletta su etri sta scritto in caratteri greci: olio talenti; tutte le ligure principali recano il loro nome in greco. Nel di dietro del vaso la Chimera vinta Ha Lìellerofonte. Eccellente il disegno di questo bel vaso proveniente da Canosa.
5a Syla. — In mezzo: vaso con Oreste seduto sopra un altare, eondavanli Ifigenia; dietro, Oreste, Pilade; sopra, Ifigenia, il tempio ed accanto Artemide e Apollo. — Sempre in mezzo, vaso con Andromeda legata ad un albero al cospetto del padre e della madre; nelle striscie mediane, conchiglie e pesci nuotanti: sotto Perseo che combatte per liberare Andromeda alla presenza di ben ornate Nereidi. Dirimpetto alla finestra, Apollo che insegne Creole che lui rubato il trep-picdenel tempio di Delfo (da lluvo). Più oltre, a destra : vaso con Elettra ed Oreste alla tomba di Atjumemnone ed aeKtltoPiladu, Flena. Diomede e Ulisse. Nell'angolo destro : Mito di Cadmo con sopra, in una ghirlanda d'ellora, il nome dell'artista Anteas (da Bari).
6a Sala. — Presso la finestra : due piccoli Modelli di tombe che spiegano la scoperta dei vasi Non solo deponevansi nei sepolcri ornamenti, armi, ecc., ma anche vasi destinati ad ornar le case e dei quali alcuni evidentemente allestiti con intento anticipato di allogarli nelle tombe. Questi due modelli provengono da Sant'Agata dei Goti e da Pesto. In mezzo, balsamarii e corni per bere.
?» Sala. — Vasi di tempi posteriori.
Musco Santangelo. — Nella descrizione del palazzo Santangelo, sotto Palazzi, abbiam tocco dei capi d'arte che ancora lo adornano; ma la collezione di molti oggetti artistici in questo palazzo fu acquistata, nel 1805, dalla città di Napoli e collocata, col titolo di Musco Santangelo, nel gran Museo Nazionale in tre sale con pavimenti in musaico e in marmo da Pompei.
La collezione fu venduta alla città dai discendenti ed credi del conte di Sant'Angelo, uno dei ministri di Francesco 1 (1825), che l'aveva formata. Fu ordinata con molto buon gusto dal senatore Fiorelli che ne ha pubblicato il catalogo.
la Sala. — Bei vasi, la più parte dalla Bassa Italia. Nella vetrina di mezzo, davanti una cop[ia con un Corteo bacchico. In quella di sinistra nel centro una Rappresentazione bacchica con una Danzatrice urinata. A destra, presso la finestra, un'altra vetrina con corni per bere (Ritoni).
2a Sala. — Terreeotte e piccoli bronzi dai sepolcri ; presso la finestra vetri, urne cinerarie, lampe, ex-voti. A sinistra, nell'angolo, vaso col Ritorno di Efesto nell'Olimpo (da Nola).
3a Sala. -— Collezione importante di monete principalmente ilalj auliche con catalogo, ossia 13,000 greche, 8000 italiche e 3000 siciliane. In due leggìi vetrati: 1 medaglie di papi, sovrani, uomini illustri, m oro, argento e bronzo ; 2° collezione delle più antiche monete romane lAes grave) mollo importanti per la numismatica della Bassa Italia.
A sinistra all'ingresso: Vaso con Pelope ed Enomao. Nel mezzo, sopra una tavola tonda, in musaico da Pompei : Vaso con Orfeo all'inferno (da lluvo). In faccia all'ingresso a destra : Mercurio e la Speranza, due musaici-rilievi (da Metaponto) unici nel loro genere. Gran musaico con un Combattimento di galli (da Canosa).
[Saccolla dei piccoli bronzi. —Unica al mondo, interessantissima per conoscere la vita privala degli antichi e contenente più di 18,000 oggetti da Pompei principalmente, ad esempio: utensili di casa d'ogni l'atta, casseruole, padelle, setacei, imbuti, brocche, vasi per lavare, calamai, candelabri, lampe, lanterne, scaldini, molle, pesi-misure, maschere teatrali, campanelli, serrature con chiavi, fibbie, aghi, strumenti musicali e chirurgici, tettucci, ecc., ecci
F' Sala. —In mezzo, presso la porta sopra una tavola marmorea, scaldavivande in forma di